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QUESTIONE D'ELITE

LA FORMULA BENETTON PER IL RUGBY: SI SCRIVE “COLLABORAZIONE TECNICA” MA E’ TIMIDEZZA.

La timidezza è “il comportamento improntato a esitazione, ritrosia, impaccio e pudore superiori a quanto manifestano in analoga situazione altri soggetti” ed è davvero una cosa diffciile da superare, specialmente se si è costretti ad affrontarla in situazioni di ampia socializzazione o di pubblica visibilità.
Vi svelo una cosuccia: il Munari è timido e con lui buona parte della alta dirigenza Benetton Rugby.
So che la cosa  potra sembrare strana e, devo confessarlo, non ho certificati ufficiali che lo dimostrino, non ho particolari soffiate che me lo abbiano confermato ma la cosa è evidente e sta nei fatti.    Leggo oggi su “Il Gazzettino” della collaborazione tecnica fra il team di Eccellenza Mogliano Rugby e la Benetton Rugby.
Vediamo di questa collaborazione, cito ampi stralci dal quotidiano veneto: “Il Petrarca Padova è stato il primo club a realizzare una collaborazione tecnica con il Benetton Treviso……” il pezzo poi continua con le dichairazioni del Coach Casellato di Mogliano “Ci basta migliorare rispetto alla scorsa stagione, produrre un buon gioco e formare atleti per un possibile sbocco a Treviso, nella franchigia veneta di Pro12….”.
Continua su Il Gazzettino “Eccolo l’asse tecnico. I regolamenti Fir non lo rendono possibile con l’interscambio continuo di giocatori fra i due livelli. Così Benetton e Mogliano, come il Petrarca, hanno trovato una loro via”.
Casellato ci tiene a puntualizzare:”Non c’è nulla di scritto, ma cerchiamo di collaborare …..la collaborazione tecnica serve per costruire un percorso individuale, un abito su misura per ogni potenziale atleta di alto livello”.  Ottimo lavoro non c’è che dire. 
Ottima anche la puntualizzazione del solito Malfatto su Il Gazzettino che ci tiene a dirci come questa “collaborazione tecnica” sia il frutto delle ottime relazioni fra coach, fra sponsor e quanti altri.  Insomma  non pensate male , non c’è nessuna relazione fra le Società, nessuna programmazione comune, nessun collegamento, nessuna organizzazione….non c’è nessuna franchigia !! Tutti con le mani libere, tutti aperti al nulla e costretti a niente.
Cosa sarà?
Restrizioni federali ? Giammai, la FIR ha promosso le franchige per la Celtic League ed ama le sue due franchige alla follia, Benetton in testa !!!
Gelosie locali ? Ma quando mai, in Veneto si vogliono tutti bene e sono uniti.
Problemi economici? Tutto a posto grazie.
Ecco allora trovata la spiegazione:  non c’è franchigia, non c’è collaborazione ufficiale fra i team veneti perchè Munari è timido, il leone è timidissimo: diventa rosso alla sola vista di Dondi o Toffano. Non parliamo poi di Zatta, una cosa contagiosa.
La timidezza è una brutta bestia e meno male allora che c’è la “collaborazione tecnica“.
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