Non leggete questo post, è rozzo, insinuante, fazioso, diseducativo, insozzante, insipiente.
Chiudete la pagina, portate la testa ad Auckland, io adesso devo suggestionare, c’ho l’urgenza, mi scappa il dondismo di mano, mi scivola la checchinattite fra le ginocchia.
Una domanda veloce, una esortazione facile, una conclusione sterile.
La domanda: ma mentre stiamo tutti con il naso all’ingiù, votati sommessamente all’errevuciduemilaundici, eroici mattinieri della palla ovale, indomabili adoratori del sacro piede del Carter o della mandibola d’oro del Wilkinson che cosa combinano il nostro vivavivailpresidente del “movimento” rugbistico tricolore ed il suo responsabile dell’alto livello (credo che anche “alto livello” vada in minuscolo, devo chiedere). Lo hanno detto tutti che il loro posto era in terra kiwi ma sono rimasti qui in Italia. Paura del golpe? Paura che Mallett li andasse a tirare per i piedi la notte? Paura di perdersi i dettagli della manovra finanziaria? L’ultimo concerto di Renga? Il punto però è cosa stanno combinando?E’ vero che il rugby qui intanto va avanti (a volte io stesso mi sorprendo di quello che scrivo) ma loro cosa combinano? Le avete viste le loro dichiarazioni dopo Australia-Italia. Neanche io. Dove sono e, soprattutto, cosa fanno Dondi e Checchinato?
Mentre tutti guardavano le peripezie della Namibia e le burbere giocate della Romania qui sembrava di essere tornati indietro di un pacco di anni : venivano fatti i tabelloni UNDER23, c’erano i primi provini stagionali della Accademia, il Calvisano comprava tutti i giocatori che vedeva , la FIR litigava con Treviso ed il Comune di Roma annunciava la partenza dei lavori al Flaminio.
La esortazione ad indagare sorge spontanea.
Amici blogger, autorevoli giornalisti, internauti ovali persi sulla tratta di Auckland fisica o virtuale che sia, indagate e scrivete di questa povera Italia ovale, di quella vera Italia ovale che si è messa in campo proprio in questi giorni, che forse c’ha il campo ma il bilancio per arrivare a fine stagione forse no. Quella Italia ovale che sta davanti alla tv a tifare Italia ed a sentire Mallett che chiede nuovi mediani e poi va ad allenare i ragazzini sui campi di granturco. Se tutto questo non lo fate adesso che c’è l’errevuciduemilaundici a cosa serve l’errevuciduemilaundici? Fate una telefonata e controllate, guardate ai movimenti delle squadre di Eccellenza se volete che dopo le prodezze di Matfield e le corse di Cooper qualcuno si ricordi di loro. Soprattutto considerate i movimenti in loco dei due di cui sopra, guardate alla nostra FIR adesso, dopo magari è tardi, dopo hanno vinto solo Carter o Cooper ed a noi resta la conclusione. Sterile.
