C’è consapevolezza nel mondo degli Aironi del disastro in cui si è ficcata la franchigia di Pro12 e sono le parole che il Presidente Silvano Melegari pronuncia durante la presentazione del “nuovo” flanker Mauro Bergamasco che ne interpretano il senso più profondo. Melegari dice tre cose che vanno lette con attenzione.
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| Silvano Melegari |
La prima è la propria adesione alla politica FIR per il Pro12, il Presidente degli Aironi ha voluto sottolineare in questa occasione come anche l’arrivo di Bergamasco rientri nella adesione degli Aironi alla politica federale. Il messaggio è comunque sottile, ad ascoltare Melegari sembrerebbe i risultati degli Aironi siano in secondo piano rispetto alla crescita della Nazionale e/o sembrerebbe che la politica della FIR non aiuti i buoni risultati in Pro12. La dietrologia non ha mai fatto troppo bene ma non dimentichiamo che proprio in questo momento c’è una vera guerra in corso fra FIR e l’altra squadra di Pro12, il Benetton Treviso, una disputa proprio su questi argomenti, questi messaggi dagli Aironi non sono casuali.
La seconda dichiarazione del Presidente riguarda la messa a disposizione di Bergamasco che va “ad innalzare la qualità del gruppo a disposizione del tecnico Philips“, un rinnovo di fiducia al coach degli Aironi, una di quelle cose che conferma la serietà del Presidente e la sua capacità di essere prima di tutto uomo di rugby. E’ pericoloso però costringere un Presidente come lui a confermare la fiducia ad un coach, è la dimostrazione che c’è la consapevolezza di cui sopra….. e mi fermo qui.
La terza è una esplicita dichiarazione di consapevolezza “i risultati non ci stanno dando ragione ma ora che abbiamo toccato il fondo, credo vi siano buoni presupposti per risalire“.
E’ questo il messaggio dei messaggi perché Silvano Melegari è prima di tutto un imprenditore, a lui piacciono i risultati e sa come fare se non si verificano, è nella sua indole saperlo. Lo ricordino gli “sportivi e basta”.
Forza Aironi.
