ECCELLENZA : TUTTO COME PRIMA O QUASI.

E’ ripartito anche il rugby made in italy (ne abbiamo già parlato eh?)  e quindi la ottava giornata della Eccellenza. Nessun verdetto definitivo, chi era in crisi ci è rimasto, chi correva per un titolo non lo ha preso, chi voleva una vittoria scacciaproblemi ha avuto solo la vittoria. 

In fondo alla classifica i Crociati che adesso navigano in brutte acque, quelli visti a Padova sono apparsi inconsistenti anche se in certe fasi belli da vedere. Davanti a loro un Petrarca decisamente modesto impostato solo su alcune individualità che ha vinto soffrendo e sudando e, soprattutto, non ha preso il punto di bonus. 

Il Mogliano vince a Reggio Emilia rimanendo con il fiato sul collo dei padovani e la Lazio, un po’ in sordina ma con molta concretezza, va a vincere in Sicilia portandosi a 10 punti dal fondo della classifica.

Rovigo vince a L’Aquila e quindi per oggi, nonostante la partita sia stata arbitrata da un certo Bertelli di Brescia e mica  da  Craig Joubert, niente dissertazioni e pianto coccodrilliaco di Polla Roux sul cattivo arbitraggio.

La partita clou era Prato -Calvisano ed è stata partita vera, bella, intensa, giocata in maniera aperta e con spunti pregevoli, davvero divertente.  Il match è ‘ finito con un pareggio (20 -20) ma i rimpianti stanno tutti in casa del Prato che l’ha decisamente buttato via. Primo tempo aggressivo dei toscani che giocano in profondità e con grande pressione; bello il loro gioco alla mano, velocità e ritmo le chiavi della loro partita, un Prato che sembra non dare dubbi su chi debba portarsi a casa la posta. Due difettini però Prato li ha: problemi nella gestione della touche e placcaggi imprecisi. E’ così che un Calvisano eccessivamente Griffendipendente e con idee di attacco a tratti ampiamente prevedibili rimane attaccato alla partita. Nel secondo tempo entra in campo un Calvisano più pericoloso sui punti di incontro, nelle collisioni e con una difesa solida ed un Prato con le gambe un po’ molli. Calvisano entra in partita quando serve e si porta a casa i due punti.  Male Andrea Marcato nel Calvisano, presuntuoso ed eccessivo Griffen, molto bene invece Erasmus e Palazzani; nel Prato gigantesco Berryman, molto buoni Chiesa Saccardo e Murgier, bene anche Bocchino anche se a tratti. Questo match è stato un po’ lo specchio del campionato di Eccellenza:  molti falli riferiti a fondamentali di gioco (troppi davvero)  e fra questi troppi “avanti” e “fuorigioco”, mischie sempre un po’ sporche. 

Il campionato ritorna il 28/01  il tempo di un paio di debacle di coppa europea e ci si ritrova a parlarne. Pazienza. Anche per le debacle.