Alla fine del Campionato Eccellenza sarà il caso si faccia un riassunto dei molti spunti di riflessione che questa stagione 2011/2012 ci ha dato, pochi positivi in verità anche se fra questi c’è un impegno in campo a fare bene al di sopra di ogni aspettativa. Cinque giornate alla fine del torneo ed il primo verdetto è definitivamente dato e, purtroppo, non è per nulla positivo.
Il campionato è spaccato a metà come una mela, cinque squadre sopra e cinque sotto, l’ultima delle cinque sopra (Marchiol Mogliano) ha 17 punti di distacco dalla prima “sotto” (Mantovani Lazio); fra la coabitazione, alla quale Prato ha costretto Calvisano, e l’ultima in classifica (San Gregorio CT) ci sono 36 punti di distacco.
Si tratta di prendere atto che non è un campionato competitivo, che non ci sono in Italia in questo momento 10 squadre, dico solo 10, in grado di competere fra di loro dando un senso compiuto sufficientemente uniforme sul piano tecnico al Campionato Eccellenza. Non abbiamo 10 società di Elite se non puntando al fatto che il livello tecnico nella prossima stagione si abbassi ulteriormente ed ottenendo solo da questo schiacciamento verso il basso una potenziale maggiore competitività fra team.
A cosa serve il Campionato Eccellenza se il suo livello deve tendere verso il basso ed a cosa servono tutti gli sforzi che il movimento sta facendo per crescere, inclusi i soldoni versati ai forti team di Pro12 ed il battage per la Nazionale, se poi la Eccellenza è solo un purgatorio per anime altrimenti destinate all’Inferno?
Il movimento ovale deve crescere magari non tutto insieme, gli ambiti di Pro12 e della Nazionale che devono fare da apripista hanno poco tempo a disposizione, ma deve crescere tutto. Non si può vedere il vertice che punta verso l’alto ed il resto che va in picchiata. Bisogna scongiurare il crearsi di due movimenti rugbistici in Italia, diamoci da fare.
CAMPIONATO ECCELLENZA TREDICESIMO TURNO
San Gregorio Catania R. – Cammi Calvisano 08 – 19 (0-4)
Mantovani Lazio 1927 – Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta 21 – 27 (1-4)
Rugby Reggio – Estra I Cavalieri Prato 20 – 41 (0-5)
Petrarca Padova – L’Aquila Rugby 51 – 15 (5-0)
Marchiol Mogliano – Banca Monte Parma Crociati 23 – 16 (4-1)
CLASSIFICA
Cammi Calvisano e Estra I Cavalieri Prato punti 47; Petrarca Padova punti 43; Femi-Cz Rovigo punti 40; Marchiol Mogliano 39; Mantovani Lazio 22; L’Aquila Rugby punti 18; BancaMonte parma Crociati punti 17; Rugby Reggio 15; San Gregorio Catania 11.
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