Dopo i profondi dissidi con la FIR , gli incroci di comunicati, l’incontro Dondi -Zatta ecco il Consiglio Federale di qualche giorno fa e le nuove proposte FIR. A quelle proposte dalla sponda Aironi Melegari aveva risposto tra l’altro dicendo che “non voleva gli scarti della FIR” che in qualsiasi contesto si voglia mettere la frase è sempre ben pesante. Ora ecco il passo avanti della Benetton che elabora una “lista di nuove richieste” che potete leggere con il testo originale qui a lato. La Benetton chiede DISPONIBILITA’, poi un CONFRONTO, vuole che sia REALE COSTRUTTIVO e TRASPARENTE. Già fin qui l’accusa alla FIR che non ci sia stato confronto reale ecc ecc basterebbe ma i trevigiani non si fermano e vogliono ricordare alla FIR i motivi per cui esiste citando gli SCOPI FEDERALI. La ciliegina è il richiamo all’unica cosa scritta, nel mare di chiacchiere, che di questa avventura celtica esiste : il Capitolato Tecnico e Sportivo. Applausi sinceri.
Sono delle richieste più o meno condivise da un 2/3 del movimento rugbistico italiano e sicuramente da gran parte del Veneto e dintorni ma in Benetton Rugby, lo sanno bene proprio i Veneti, non ci sono santi ed eroi. Non è il Benetton Rugby il movimento guida, loro sono sempre stati li arroccati a Monigo. L’aria pare sia cambiata ed è stata suo malgrado la FIR a… stanare i trevigiani che sono venuti allo scoperto. Credo la Benetton abbia fatto un passo molto pesante e quando si dicono cose così pesanti, si va fino in fondo o si rischia di fare la figura, detta alla Sciascia, degli ominicchi. Questo comunicato dovrebbe portare, comunque vadano le cose a livello di accordo celtico, diritta la Benetton fino alla Assemblea Federale di rinnovo della Presidenza FIR. Certe richieste hanno soddisfazione definitiva solo in quel contesto; se si dicono cose così importanti, se si fanno così altisonanti “richieste” solo per ottenere nuove regole per i “permit players” o soldi o numero di stranieri allora a noi non rimane che lasciarci cadere le braccia.
.