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QUESTIONE D'ELITE

RICORSO MOGLIANO CONTRO PRATO, LA TV DISTORCE IL CAMPIONATO ?

Mogliano ha fatto ricorso contro Prato come strascico alla semifinali Eccellenza che hanno visto soccombere i trevigiani. Ricorso alla giustizia federale nei quali si chiedono sanzioni contro i toscani per due episodi che hanno di fatto sconvolto gli effetti dell’ultimo match fra i veneti ed i Toscani;  i  ricorsi sono entrambi supportati dalle immagini RAI e quindi fatevi un giro sull’efficentissimo “Grillotalpa” e guardatevi  il pugno di Wakarua a Fadalti e la ginocchiata pratese al moglianese Orlandi che è costata il cartellino rosso al ….moglianese Patrizio!  Prato si vede quindi addosso l’ombra della sanzione contro un paio dei suoi più rappresentativi giocatori, qualcuno magari invocherà il fatto che “l’arbitro fa parte del gioco e così i suoi errori” e chi lo fa sa che in questo troverà sempre in me un buon sostenitore. Fa parte del gioco l’arbitro con i suoi errori ed anche il Giudice sportivo della FIR con le sue sentenze post partita, giudice al quale il team più generoso nell’appellarsi quest’anno durante la stagione regolare è stato proprio Prato  prima invocando sanzioni per stamping da parte del moglianese Burmann verso un pratese (3 mesi di squalifica al moglianese) sia per il fallo simile di Montauriol (Rovigo) su Petillo (5 mesi di squalifica al rodigino). E’ tutto giusto quanto è vero che chi semina vento raccoglie tempesta. Viste le immagini le attività da fallo grave dei pratesi sono evidenti ed ora vedremo come il Giudice sportivo riterrà di intervenire,  al Prato mancano solo le tre partite di finale scudetto contro il Calvisano per chiudere il Campionato, chi ha un po’ di malizia in corpo è autorizzato a farci insieme un giretto in acrobazia ma aspettiamo la sentenza. Tutto questo ambaradan di ricorsi solleva però due temi, il primo, scontato e quindi lasciamolo andare per questa volta, quello sulla efficienza degli arbitri ed il secondo, meno scontato e molto serio, quello delle immagini televisive. Tutti i ricorsi di cui si è parlato fanno riferimento ad immagine televisive ufficiali raccolte sul campo, sono le immagini televisive che hanno determinato le sanzioni, grazie ad esse Rovigo ha giocato le semifinali senza l’ottimo Montauriol, tanto per fare un esempio importante. Le riprese televisive sono però disponibili solo su pochissime partite e quindi episodi simili verificatisi durante il campionato su campi non “teleregistrati”, ovvero sulla straripante parte delle partite disputate, sono passati volente  o nolente in sordina, ovvero senza sanzione alcuna per i giocatori autori di fallacci non visti che hanno continuato a giocare le partite successive.. Non vi pare che questa “prova televisiva a singhiozzo” determini una profonda disparità di trattamento nel corso del Campionato e un evidente stravolgimento del suo regolare ed uniforme svolgimento? Meditiamoci bene.
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