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FIR E DINTORNI

IL BILANCIO DELLA FIR QUESTO SCONOSCIUTO

Sul suo Grillotalpa il Paolo Wilhelm si arrovella su quello che pare essere un problema inestinguibile del rugby italiano: la visibilità del bilancio della FIR. Già perchè il Presidente Dondi ed il suo sodale Gavazzi ci raccontano che il bilancio FIR è ricchissimo e bellissimo, ricco di opportunità e di evidenze di buongoverno ma, qui casca il ma, nessuno lo ha mai visto. Cito il Grillotalpa dal 2004 nessuno o quasi ha potuto consultare un bilancio FIR. Tutto in regola, intendiamoci, a oggi non c’è nessuna norma che obblighi la federazione a renderlo pubblico, però…” a me cascava il ma ed al Paolo il “però” e quest’ultimo continua riferendosi ai conclamati 40 milioni di euro di cui sarebbe composto il bilancio FIR “Siamo quindi nelle condizioni in cui il presidente federale uscente e il “suo” candidato alla successione dicono una cifra, che i media tutti (il sottoscritto compreso) ripetono un po’ a pappagallo perché non esiste possibilità di verificarla…. E poi un bilancio non è fatto solo della sua cifra complessiva, ma di tante voci che dicono molto più dell’ammontare totale. Voglio dire, io posso avere mille euro in tasca e spenderle malissimo. Oppure averne cento e farle fruttare al meglio, utilizzarle nella maniera più adatta per gli obiettivi che mi prefiggo….”. 
Pensate che, tanto per fare un esempio, esiste una ipotesi, quasi una indiscrezione esecrabile, che dice che per le Accademie si spendono 4 milioni di euro. Non possiamo dire se sono pochi o tanti perchè, oltre a non sapere se sono 4, non sappiamo nemmeno come sono suddivisi  nel corso di gestione. Non sappiamo poi se i restanti 36 sono spesi per carta igienica o per progetti del famoso alto livello o chissà cosa altro perchè non sappiamo nemmeno se sono 36. Pensate un po’: sono soldi pubblici!! Basterebbe questo per descrivere la gestione Dondi perchè questo, specialmente con il vento che tira in questi ultimi anni, magari è pure regolare sul piano formale quanto totalmente contrario ad ogni principio etico. Certo il Grillotalpa non ne fa un problema etico, ed ha ragione perchè è inutile pretendere da un mulo che reciti il Pascoli al massimo quello scalcia, e ne fa invece un problema di trasparenza verso i “soci” della FIR , le Società, e, in questo momento, verso i candidati alla Presidenza i quali devono tutti avere evidenza delle risorse a disposizione per poterne proporre un programma.  La FIR non ha una gestione trasparente e sfido chiunque a dirmi il contrario visto la non pubblicazione dei suoi interventi economici. Un particolare però si è perso dal 2004 ad oggi nella gestione verticistica della FIR:  la consapevolezza che quei milioni, siano 40  o meno, non sono soldi nè del Presidente nè del Consiglio Federale, a loro ne è demandata solo la gestione, i soldi sono del movimento ovale. Ecco un altro esempio di cosa si intende quando si dice che questa dirigenza ha assoggettato il movimento ovale ed i club alla FIR mentre dovrebbe essere quest’ultima al servizio del movimento, siamo arrivati al punto che, nella sua arrogante presunzione di intoccabilità del proprio scranno di potere, questa dirigenza ha persino perso la consapevolezza che la trasparenza non è una concessione ma un dovere. 
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