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FIR E DINTORNI

DEI MASI E DELLE ZEBRE

Le Zebre consideravano la trattativa con Andrea Masi “favorevolmente conclusa”, quindi mancava la firma, non è un particolare. Il Masi però è in questi giorni protagonista  della vetrina web del club Lonson Wasps, lui sarà in Premiership la prossima stagione e le Zebre piangono, anzi no, si piccano e rilasciano un  comunicato stampa dai toni accesi “…Le Zebre non possono dunque che prendere atto della decisione assunta da Masi, ma devono altresì disapprovarne il comportamento, non conforme ad un atleta di lunga militanza internazionale…
Le Zebre danno lezioni di stile? Ci sarebbe da ridere se non fosse che oramai questa vicenda si sta trasformando in una saga del cattivo gusto senza fine. Si è parlato di giocatori ricattati ( “o vieni alle Zebre o la vedi con il binocolo la Nazionale..”) di giocatori costretti  ad entrare in franchigia federale, se ne sono dette molte, la FIR ha fatto silenzio, un silenzio che ha fatto davvero una bruttissima impressione ma che ha confermato molte cose. Ci ha pensato Masi a sopire i sogni di pre-potenza gratuita delle Zebre (ma chi sono poi queste Zebre? Il Presidente? gli orgnai direttivi?), il Masi si è accasato nel favoloso campionato inglese di vertice ed ha salutato chi , pochi giorni prima, lo aveva dato per cosa propria, messo in rosa, convocato al raduno, le Zebre appunto. Queste ultime hanno disapprovato, dato lezioni di comportamento, misurato la militanza ovale di Masi quando forse dovevano fare i conti con la propria militanza di brevissimo corso che, anche in questa occasione, si è vista tutta. Il Masi dopo cotanta reprimenda federale ha replicato “Non avevo firmato nulla con le Zebre, non era stato raggiunto nemmeno un  accordo preciso“. 
Un brutto pasticcio che lascia il tempo che trova solo perchè è un pasticcio a striscie, c’è già oggi una disparità di trattamento evidente nella gestione del club Zebre rispetto agli altri, sono saltati schemi prima di tutto etici in funzione della “ragion di Stato”,  pensate che non si è ancora cominciato a giocare. Staremo a vedere.
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