RUGBY DONNE E WEB Federica Bortolato ha giocato a rugby, bene e tanto, ha giocato nella Nazionale, bene e tanto, perchè una Nazionale femminile di rugby esiste eccome e, udite udite, ha pure vinto con la Francia lo scorso fine settimana nel suo Sei Nazioni, esattamente come i maschietti. Il Presidente della FIR proprio in quel fine settimana se l’è trovata, Federica, ingombrante come solo una donna sa esserlo, protestare perchè la celebrazione della consegna dei caps era prevista solo per gli uomini e non per le donne. Bravissima la Bortolato e lieto fine non scontato; il Presidente ha detto si a Federica, presto ci sarà il cap anche per le donne. La cosa però formidabile è che questo sipario non è nato da un trafiletto sulla Gazzetta dello sport, sulla carta stampata, da una intervista radio o tv ma da un post scritto da Federica su facebook poi ripreso da Rugby1823 e rilanciato on line. Il web ancora una volta si conferma il primo strumento di informazione e di diffusione del rugby in Italia; il mondo on line, fatto di post su fb tweet e molto altro, è il rugby che si muove intorno a portali e blogger che sono il punto di incontro ovale del nostro paese. Vogliamo il nostro “cap” anche noi.
MINI SOLD OUT Il “Topolino” è alla sua ventiduesima edizione, si gioca a Treviso ed è organizzato dalla Benetton Rugby, è il torneo più conosciuto di rugby giovanile, minirugby e under14, in Italia. Alle sue edizioni, che si svolgono in una due giorni a maggio, partecipano anche settanta squadre per categoria, per la prossima sono attesi quasi seimila piccoli rugbisti e circa diecimila persone al seguito. Il giorno 5 febbraio si sono aperte le iscrizioni al Torneo Topolino e dopo 24 ore erano già “sold out”. E’ capitato spesso di citare questo termine ultimamente ma ecco qui un sold out che piace. Qualche spettatore in meno all’Olimpico cosa volete che sia, qualche piccolo rugbista in più sui campi da gioco invece è una cosa grande, è questo il “sold out” che si vuol vedere! Adesso speriamo di vedere presto anche gli altri Tornei di rugby giovanile, che sono tanti e tutti molto belli, tutti sold out. Forza rugby!!
MANCAMENTO BIANCOVERDE Si sono contati e non erano abbastanza, sotto di uno rispetto ai regolamenti! Sono i giocatori della Benetton Rugby che deve partire per Newport per giocare il prossimo match di Pro12; fra Nazionale maggiore e Nazionale Under 20 sono una ventina i biancoverdi in armi azzurre e Franco Smith faceva e rifaceva i conti per la sua Benetton ma, permit players inclusi, non quadravano. Troppo pochi quelli rimasti in biancoverde, destino di un successo, quello di Treviso, un po’ angusto solo per chi poi a Newport vuole pure vincere. Lieto fine anche qui, niente Scozia per Barbieri e Bernabò, liberati da Brunel tornano a Treviso. Fatto il numero, si può partire. Per vincere.
VIADANA CERCA GIUSTIZIA E DICE UNA VERITA’ Dopo la forzata, dalla FIR, chiusura di Aironi, la Federazione aveva emesso un bando per cercare nuova franchigia, si era presentata Viadana, Aironi2 appunto, ma la FIR aveva respinto. I mantovani hanno fatto ricorso e perso. Dicono però questi ultimi : ” ...stupisce, infatti, come si sia ritenuta insufficiente una documentazione del tutto similare a quella che era valsa agli Aironi il conseguimento della franchigia….” , gli unici stupiti sono loro, in un mondo senza regole tutto può accadere, la carta bollata però non si ferma qui, forse sarà il TAR del Lazio a dire l’ultima parola. Fra le molte dichiarazioni che arrivano da quella sponda del Po se ne trova una di Silvano Melegari che certifica una verità scomoda che trova molto consenso da queste parti, dice Melegari:” …con la distruzione del progetto-Aironi si sono palesate conseguenze economiche e tecniche gravi come appunto la fuga dei nostri giovani di valore ed il costo di una franchigia a completa gestione federale, un patrimonio che avrebbe di certo fatto comodo alle società italiane che cercano a fatica di sopravvivere in un periodo particolarmente delicato e che invece hanno trovato ben altra collocazione”. Inutili commenti, la realtà parla da se.