Tutti gli occhi ingenerosamente puntati verso il Sei Nazioni non rendono giustizia di un Campionato, il Pro12, che si dimostra comunque imprevedibile e frizzante. E’ stagione amara per chi deve fare i conti con le panchine cortissime e magari provare a mantenere la posizione di classifica se non migliorarla. Una fetta incredibile di giocatori è assorbita dal Sei Nazioni, ci sono interi team letteralmente spogliati, falcidiati. E’ vero che la Benetton non riusciva nemmeno a partire per Newport, non aveva il numero di giocatori, poi Brunel ci ha messo una pezza e Barbieri e Bernabò sono tornati disponibili ed i Dragons, quelli per nulla irresistibili di Newport, se li sono comunque mangiati. Pensare che dopo 25 minuti la Benetton era sul 14-0 a proprio favore e vedere il finale di 14 -23 ha una dimensione quasi surreale se si pensa che comunque la formazione di Treviso scesa in campo era di tutto rispetto nonostante la ventina di compagni impegnati in Nazionale maggiore o Under20. Sono prove di maturità nelle quali il rugby italiano è spesso coinvolto sempre con risultati vicino al nulla, Treviso non ha voluto essere da meno, anzi ha voluto essere “meno”.
Sedici giocatori in infermeria, sei in Nazionale, gli Ospreys così combinati entrano in campo e battono la prima della classe; non conta se quelli dell’Ulster hanno dominato la partita e gestito in lungo ed i largo il campo perchè è di Bevington l’unica meta della partita ed i gallesi si tolgono una soddisfazione che serve a loro ed al Galles. Vincono tutte le gallesi ? Ahime no, Cardiff si trova fra i piedi Madigan ed il suo Leinster che porta a casa, anche se non così agevolmente, la vittoria.
Le Zebre dimenticate a Moletolo, Parma, fra pubblico scarsissimo e freddo intenso concludono il primo tempo in vantaggio (20-17) contro gli scozzesi di Glasgow, una di quelle squadra falcidiate di cui si spiegava poco sopra; i più forti scozzesi sono impegnati al Sei Nazioni ed il giorno prima questo match sono stati impegnati a compiere altra missione sgradita a noi italiani. Le Zebre perdono il match collezionando nel secondo tempo un diciannove a zero degno dei peggiori break. Man of the match un ragazzo fijano classe ’89 Nikola Matawalu, mediano di mischia, è lui che ha inventato la partita degli scozzesi.
Non poteva andare peggio. Proprio no.
Classifica Pro12 Ulster 53 Warriors 46 Leinster 44 Ospreys 43 Scarlets 42 Munster 41 Blues 28 Benetton Treviso 27 Edinburgh 22 Connacht 20 Dragons 18 Zebre 6
