L’unico verdetto che ci doveva essere non c’è stato, L’Aquila e Crociati, questi ultimi i veri vincitori fino ad ora, andranno allo spareggio per non retrocedere, il prossimo fine settimana, a Prato. I Crociati allora, vittima designata fino a due settimana fa , sono riusciti ad agguantare gli abruzzesi e si sono guadagnati il dentro o fuori; oltre a loro giocano ancora, ma qui si parla di semifinali per il titolo, le quattro previste con gli abbinamenti definitivi Viadana Vs Mogliano e Calvisano vs Cavalieri.
Per gli altri la stagione è finita così ed allora ecco il Petrarca, per il secondo anno consecutivo fuori dalle semifinali. Amarezza in casa padovana, la squadra di Moretti, giovane e con poca esperienza di vertice, quasi faceva il colpo, per provarci erano arrivati anche i rinforzi, l’ultimo il fortissimo Holmes, purtroppo però non è bastato e c’è poco da capire, il Petrarca ha giocato bene ed era bello da vedere in campo , salvo qualche eccezione, ma ha avuto un 2013 infernale, ha perso con tutte i team di vertice ad anche con quelli più immediatamente coinvolti, Rovigo e Mogliano (girone di andata), alla fine il responso dice 6 vinte e 6 perse nel 2013 e la posizione di classifica adeguata. Rovigo ha incassato il colpaccio della stagione “persa” da tempo, sono settimane che in polesine si parla di futuro, Frati e De Rossi i nuovi coach, nuovi giocatori in arrivo già contattati, i rossoblù guardano avanti e il Presidente Zambelli lo ha già detto “2014 scudetto a Rovigo!”.
A Roma la festa è biancoceleste, la Lazio supera Viadana di un punto e lascia alle Fiamme Oro la posizione ottava, quella dietro, per intenderci. Un derby durato un anno con un vincitore inaspettato non sui pronostici di inizio anno ma su come si era poi svolta la stagione, la Lazio il suo settimo posto lo ha costruito in verità qualche settimana fa vincendo il derby fuori casa, ennesima dimostrazione di come poi gli eventi di una intera stagione incidano davvero molto sul computo finale.. Evidente nella seconda parte dell’anno il calo di San Donà anche in termini di gioco, anche qui entra in campo l’esperienza, l’Eccellenza è davvero più “lunga” della Serie A e si parla davvero di “fiato”. Reggio si è salvata, ha passato molto tempo in fondo alla classifica con i Crociati ma ha di fatto costruito la squadra durante la stagione e la salvezza la deve al suo coach Ghini, tenace, e al neozelandese Robert Tiaki Malneek arrivato a campionato abbondantemente iniziato.
Per i primi quattro? Scriveremo ancora molto ma esimersi ora da un pronostico, magari piccolo piccolo, un pronostichino, sarebbe davvero brutto, anzi bruttino ed allora ci si butta: anche se a Mogliano sono contenti di incrociarsi con Viadana e Calvisano conta sul fattore “appagamento” per giocarsi i Cavalieri che però, pur con la società in crisi profonda e mezza squadra già allocata altrove per la prossima stagione, dimostra saper onorare alla grande la sua maglia, il pronostichino dice, ad oggi , Viadana. Ne parleremo ancora.
