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QUESTIONE D'ELITE

L’ECCELLENZA GIOCA IN DIFESA

Non cambierà un gran che o almeno le formazioni annunciate non lo lasciano intendere, Viadana entra in campo con lo stesso XV iniziale della semifinale di andata, solo un cambio in prima linea per Mogliano che, avanti di 10 punti, deve gestire proprio quel punto per cercare di portare a casa la finale. Grande euforia in casa moglianese, ottimo risultato che ai più piace indicare come al di sopra delle aspettative ma dice bene Covi, ds del Petrarca:” …Il Mogliano invece non ha fatto niente d’eccezionale per la squadra che ha. Sono stati bravi a rispettare i pronostici”. 

Tutto lascia pensare che Viadana metterà in campo la stessa forza e complessità di gioco, potenza e rolling fino alla linea di meta, spererà che il “malessere” al piede di Fenner sia trascorso e punterà al risultato largo giocando sulla potenza di gente tosta come Padrò e Santamaria e sulla vista lunga di Pizzaro; Mogliano dovrebbe fare una partita opposta  a quella della volta scorsa per reggere il punteggio, più difesa e  dovrà varcare la linea di meta per cercare di portare a casa la semifinale, i bene informati dicono che è difficile cambiare gioco ad una squadra come quella di Casellato ma il coach trevigiano pare proprio fatto per le sfide difficili.  Match molto bello, da vedere allo stadio, ne vale davvero la pena.

A Calvisano che tempo farà domenica? Pare che il campo sarà ancora pesante anche se non è detto non splenda un timido sole sul Peroni Stadium durante il match, in questo caso dovremmo scrivere che i padroni di casa sono favoriti ma già nella semifinale di andata si è dimostrato, per chi non lo avesse già saggiato durante la stagione, che i Cavalieri sono roba dura e veloce contemporaneamente. La cosa dei toscani che impressiona di più, fra le poche immediatamente visibili,  è la determinazione assoluta del coach Frati che sulla stampa locale invita i suoi a “non perdere gli occhi di tigre” e la questione la vede così :” Non bisogna fidarsi delle statistiche ma in tre partite quest’anno Calvisano ci ha segnato una sola meta, per di più tecnica e generosamente assegnatagli” e quando poi passa ad analizzare la chiave del precedente match che gli da 18 punti di vantaggio sui campioni d’Italia dice:” La vera chiave di lettura della partita però è  stata la difesa, disciplinata e feroce, questo è stato il segreto“.

Già, la difesa, è dall’inizio della stagione che l’indizio “difesa” è una costante del Campionato di Eccellenza; prendiamo le quattro che sono in semifinale e vediamo che, alla base del fatto che alcune convincano un po’ di più di altre c’è la difesa; Mogliano è bella e veloce ma in quanto a punti subiti sarebbe,  in una ipotetica classifica per punti subiti durante il campionato, solo quinta (365 punti subiti)  davanti solo a Calvisano, sesta con 23 punti subiti in più. Vi piace questa classifica? A parte ringraziare l’amico Fabio che me l’ha segnalata, provate ad indovinare chi ci starebbe in testa? Prato (248 punti subiti) e Viadana (255 punti subiti). Visto che il pronostico è  d’obbligo da queste parti,  anche se in forma minuta  da “pronostichino”, le due favorite secondo Il Nero Il Rugby alla finale sono proprio Viadana e Cavalieri.

Viadana squadra lenta ed un po’ di altri tempi, piazzata molto sulle fasi statiche, ottima difesa, forse un po’ stanca ma con un obiettivo davvero assillante per come è arrivata fino a qui: la vittoria finale. I Cavalieri più giovani, agili e sciolti in campo, lavorano molto da dietro ma De Rossi ha per i suoi carte da vendere per dare fastidio in rimessa ed in mischia anche non trovandosi sempre a dominare e per il resto… è  la miglior difesa del Campionato.

Gli estimatori della Eccellenza lo dicono da tempo: in Eccellenza si impara a difendere ed anche molto bene, per l’attacco ci stiamo attrezzando.

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