Rovigo ha fatto una campagna acquisti stellare, ha confermato molti dei suoi e le sue ambizioni le ha già lasciate chiaramente intendere. I polesani rientrano nella categoria di quelli che si sono “espressi”, con loro Mogliano, che ha accusato il colpo della perdita di Rodriguez ma ha annunciato i pezzi grossi che rimangono ed il piano di lavoro del nuovo coach Mazzariol; hanno detto la loro a Calvisano con gli arrivi di Steyn e Cavalieri ed il nuovo coach di espressione federale Guidi ed anche a Viadana dove sono pesanti i partenti, Santamaria fra tutti, ma è arrivato anche l’argentino Sanchez e la sua Under20 ha appena vinto il titolo nazionale.
Diciamo allora che gli Eccellenti più agitati sono Rovigo, Mogliano, Calvisano, Viadana a loro possiamo aggiungere le Fiamme Oro che, confermato Presutti, puntano al loro “bando di reclutamento” che dovrebbe nascondere interessanti novità, una fra tutte l’ottimo Bacchetti da Rovigo.
Lasciamo da parte Crociati e Cavalieri Prato che hanno altre gatte da pelare: punti di penalizzazione, lodi arbitrali, rose incerte, problemi societari, per loro la storia è ancora da venire. Mettiamo su un altro ulteriore piano la neo-promossa Capitolina che ha dichiarato voler fare la “spartana” anche in Eccellenza.
Vige il quasi silenzio in casa Reggio e San Donà, qualche partente, poche novità, tutto ancora in via di gestione. Silenzio totale su Lazio e Petrarca, di questi ultimi se ne parla al massimo nei comunicati stampa degli altri dove ci sono i nomi dei loro giocatori che hanno cambiato maglia.
E’ tutto prematuro? Certo che si e quanto sopra può apparire anche un giochetto d’estate ma, pensateci bene, se il problema del campionato trascorso è stato quello delle “due velocità” che lo avrebbe reso certe volte più “scontato” il prossimo a quante velocità si sta preparando? Forse quattro?
Lapalissiano che meno il campionato sarà omogeneo più sarà bruttino e quindi quella che si profila non può essere la strada giusta.
