Arrivati alla quarta giornata è davvero una sorpresa non solo trovare Treviso a 5 punticini ma pure trovare appaiate ai veneti le Zebre che, nello sterile tentativo di infilare gli scozzesi di Glasgow, esibiscono comunque una difesa arcigna e motivata e tanto basta per raggranellare il punto di bonus.
A Treviso manca ancora la mischia ma in genere pare non trovare la matassa di tanta esperienza e fisicità, Ulster infila ben 5 mete ai biancoverdi e la cosa fa impressione se si fa il conto che, con la capolista Glasgow, le Zebre di mete ne subiscono solo 3 e, magari solo al’ultimo, ne mettono dentro 2.
Ci sarebbe sempre piaciuto che le due italiane si potessero piazzare su uguali basi di classifica ma si intendevano i piani alti o medio-alti non il fondo; ma anche questo “fondo” non è uguale per tutti perchè le Zebre da quel fondo ci escono mentre Treviso per ora ci cala. La preoccupazione cresce per le sorti del team trevigiano soprattutto perchè questo pezzo di stagione mantiene ancora i Nazionali presso il club, entro un mesetto questi verranno chiamati da Brunel ed allora la cosa si potrebbe fare decisamente più difficile; insomma è questo il periodo in cui il Benetton deve puntare al massimo risultato e le cose non stanno filando come ci si aspettava
Nel dopo partita Cavinato comincia a svelare le carte del suo progetto Zebre raccontando che “abbiamo fatto vedere una difesa di qualità ed efficacia sui breakdown. Abbiamo meritato di conquistare un punto, è quello che meritavamo oggi” e poi ringrazia il pubblico che “ci ha sostenuto ed ha capito che stiamo cercando di costruire un rugby di movimento”.
Vale sempre il motivetto “è troppo presto per dirle tutte” ma il tempo passa.
