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PRO14

PRO12 L’ITALIA E’ SEMPRE IN FONDO

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Vietato lamentarsi che lo scorso fine settimana c’era tantissimo rugby in tv, roba da sfregarsi le mani dalla gioia che a noi ovali cose del genere non sono solo rare ma pure quasi impossibili, in Italia poi.

Domenica c’era pure la scelta, non avrei mai detto che mi sarebbe capitato, avevamo  a disposizione contemporaneamente la diretta  di Mediaset da Treviso del Pro12 e da Dublino su Sky l’ultimo Test  Match di Novembre: Irlanda vs All Blacks. Per un giorno anche noi ovali ci siamo piazzati davanti alla tv con la birra e la canottiera di fantozziana memoria , roba abituale per i calciofili, ed abbiamo premuto REC per uno dei due incontri e visto l’altro, finito il primo siamo passati al secondo , son soddisfazioni.

In questo turbinio di rugby è ripartito il Pro12, assenti molti dei primi attori dalle rispettive selezioni la cosa non ha destato particolare sussulto nei ben riforniti club gallesi ed irlandesi mentre qualche angustia di troppo l’ha sofferta sia il mondo scozzese che quello italiano.

Le Zebre sono in evidente crescita e, anche se il risultato numericamente sembra non raccontarlo, hanno mosso un ottimo match che forse poteva andare molto diversamente con solo un po’ di fiducia in più e qualche errore in meno nei fondamentali.

Si chiama invece Noel Reid la vera “disgrazia” di Treviso, la sua meta è un regalo tutto biancoverde e vale la vittoria finale in una partita dove la Benetton ha giocato meglio e più a lungo ma non ha mai inforcato il guizzo finale.  Alla fine troppi tifosi veneti danno la colpa all’arbitro Paterson per la sconfitta ma, diciamolo, si poteva vincere con o senza Paterson, bastava “prendere” quel Reid  o inforcare qualche corsa dritta in più, o battere una difesa del Leinster davvero ottima.

Italiane ad accarezzare il fondo classifica del Pro12 e questo proprio, al quarto anno di presenza nel Torneo, oggi non mi va giù.

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