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SERIE A ELITE

MAI MULAR…QUESTO E’ IL SEGRETO.

ECC GIORNATA 22

 

Staccati i verdetti, finita la stagione regolare adesso l’Eccellenza ha le sue quattro finaliste equamente divise fra Lombardia e Veneto.

Viadana è la vera protagonista del momento, pare che ogni anno la squadra in difficoltà economiche trovi motivazioni forti al suo interno e compia il gesto epico; toccò lo scorso anno ai Cavalieri e quest’anno sono i mantovani che, sull’onda del motto “mai mular”, si sono gettati sul Mogliano ed hanno portato a casa quello che serve per passare ai play off. I mantovani adesso hanno davanti a se l’obiettivo più alto:  provare a fare il grande dispetto alla super-favorita per il titolo, Calvisano.

Il Mogliano dal canto suo ha fatto quello che doveva, aveva bisogno di un punto per essere tranquillo e lo ha portato a casa, compiuto il suo dovere verso se stesso e verso il suo pubblico ora accede alle semifinali scudetto per il secondo anno di fila. Il Mogliano che ha perso l’allenatore, che ha avuto lo spogliatoio a pezzi, che ha avuto l’uscita del suo Presidente (poi temporaneamente rientrato) ora difende il titolo dall’alto della classifica: ottimo lavoro

Il Petrarca era arrivato a Calvisano pieno di buone intenzioni, voleva portare a casa i play off. Davanti a se ha avuto in campo la versione B della squadra bresciana, talmente B che sarebbe stato quasi imbarazzante leggere la formazione ad un viadanese che sulla vittoria dei calvini invece ci contava;  così ci ha pensato il team padovano a mettersi nei guai e, con una prestazione davvero scialba,  ha buttato all’aria la sua occasione . Lasciamo stare se la sconfitta petrarchina, e la conseguente eliminazione dai play off, sia maturata in un clima forse un po’ teso o sia passata attraverso scelte in campo discutibili (cercare la rimessa  invece di piazzare) ed attraverso il solito calcio piazzato all’ultimo minuto che finisce fuori, di sicuro c’è solo che per il terzo anno consecutivo dopo lo scudetto del 2011 i padovani non accedono ai play-off e la cosa pesa, sia sul piano sportivo che sul piano economico: non sarà facile guardare avanti.

MAI MULAR

Viadana in meta (Foto Sara Bonfiglioli)

Il segreto del successo si chiama “mai mular” e Viadana merita eccome questa chiosa, il suo campionato, pieno di alti e bassi è segnato profondamente dalla uscita in corsa di alcuni grandi talenti (Fenner per tutti) e dalla situazione economica traballante; nonostante questo Coach Philips ed i suoi giocatori sono riusciti a pensarsi campioni prima di averne le prove e questo è l’atteggiamento giusto. Pensarsi campioni ed avere chiaro in testa che il campionato è stato di ventidue giornate, il fatto di giocarselo all’ultimo respiro è solo un dettaglio. Il motto è chiaro, se c’eri ieri con la testa perchè non dovresti esserci oggi? Ma se non ci credevi ieri come fai a crederci oggi? Mai Mular, i testoni di Viadana hanno vinto la loro battaglia anche se è adesso che viene davvero il bello.

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