
Viadana sotterra i soliti Cavalieri, San Donà lascia agli abruzzesi un punto di bonus chiudendo la sfida per sette mete a quattro, il Petrarca vince poco poco in casa della Lazio e poi c’è il vertice dove si sono viste partite da far impallidire il tronfio incedere di alcuni milionari italici del Pro12, cose belle davvero.
Rovigo vince la sfida con le Fiamme Oro ma prende solo quattro punti proprio come si conviene ad uno scontro di vertice, anche la squadra di Benetti manca il punto di bonus che è sempre un buon obiettivo di queste scorribande in territorio “nemico”. Interessante la dichiarazione di fine partita di Coach Filippo Frati:” Abbiamo iniziato a fare un certo tipo di lavoro con i leaders della squadra, affinchè si prendano le proprie responsabilità, oggi hanno tutti disputato una grande partita, prendendo sempre le decisioni corrette.” Frati ci vede bene e soprattutto lontano, obiettivo “crescita” per i rossoblù che la stagione è lunga e più si va avanti più serve la testa. Oggi le Fiamme Oro erano protagoniste di uno “scontro al vertice”, la cosa non è usuale, i cremisi lo sanno e reggono bene la cosa, la domanda allora è “cosa sono le Fiamme Oro oggi?” Presutti nonostante la sconfitta può dire:”Sono più che fiducioso nel futuro, soprattutto se penso che qui lo scorso anno, in campionato, siamo usciti con più di quaranta punti di passivo”. Guardare avanti va bene ma girarsi a rivedere la strada percorsa aiuta.
Mogliano, vince, convince e si prende la vetta dell’Eccellenza in coabitazione con Calvisano. Partita bellissima che i trevigiani confezionano con qualche errore di troppo e due di questi, davvero grossolani, regalano due mete ai calvini che prendono così la testa della gara fino a dieci minuti dalla fine. I biancoblù al solito vanno subito sul gioco aperto, grandi folate alla mano a tratti spettacolari, esibiscono valori tecnici non comuni, di gran confidenza con la palla e notevole conoscenza di automatismi a volte anche raffinati,un bel vedere ma, paradossalmente, quelli di Mogliano ottengono il meglio in termini di risultati quando, nel secondo tempo, fissano di più il punto di incontro, giocano sulla stabilità del possesso e si concentrano di più sul placcaggio. Calvisano non gioca, aspetta, passa il primo tempo a gestire gli errori avversari, perchè di errori quelli in giallonero praticamente non ne fanno, così si limitano a contenere le sfuriate dei padroni di casa, mettono sul campo potenza e gioco di forza, muovono davvero la palla solo negli ultimi minuti del primo tempo. E’ nella seconda frazione di gioco che la partita si fa più rude, le mischie di fatto si equivalgono, Mogliano ha la prevalenza sulla rimessa, Gega sarà man of the match, Calvisano comanda in seconda e terza linea, il Mogliano è più mobile e produce più gioco, alla fine si potrà dire che quelli di casa non hanno mai perso l’iniziativa, hanno di fatto portato l’incontro dove volevano. Gran merito di questo è da ascrivere alla regia precisa, concreta e pulitissima del francese Aristide Barraud, classe ’89, proviene dalle giovanili del RC Massy Essonne, a sud del distretto parigino ma la sua formazione si chiama Stade francais Paris, ottima apertura, veloce e lucida, ha la capacità di valorizzare sul campo il lavoro, anche il più oscuro, dei suoi compagni di squadra. Il Mogliano di giornata ha parlato francese.
Il Cavisano rimane, nonostante la sconfitta, il favorito del Campionato, pochi errori e tanta coralità in campo per i gialloneri che hanno potuto contare, i migliori in questa giornata, nella solidità tecnica di Cavalieri e Steyn, nella piena affidabilità e nel pragmatismo di De Jager, nel solito insidiosissimo Castello e, lieta novella, una prestazione in mediana davvero buona del giovane Violi.
Il Mogliano sorride alla ottima prestazione di Endrizzi, buona velocità palla in mano e belle le sue penetrazioni, interventi risoluti e positivi sono arrivati da Van Zyl, grande apporto del volpone Rouyet e, anche qui c’è una buona novella, davvero buona la prestazione del giovane Tommaso Boni, classe ’93, un ragazzo da seguire con attenzione.
Si chiude il fine settimana tutto italiano di rugby: Eccellenza batte Pro12 uno a zero.
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