Connect with us

PRO14

SCARLETS CHE SANNO APPROFITTARE DEL MOMENTO, LA BENETTON ISPIRA FIDUCIA

PRO12 1516 2

 Gli Scarlets hanno letto i libri giusti questa estate e, in questa fase debilitata dal pre-Mondiale con i club ad organici ridotti, piazzano la seconda vittoria importante, punti che pesano, prima era toccato ai Campioni in carica di Glasgow cedere ai gallesi ed ora Ulster di ben dieci punti. Irlandesi puniti dalla indisciplina e gallesi con il piede di Dan Jones davvero in forma, partita che si dimostra già indirizzata nel primo tempo (9-0), prossimo turno gli Scarlets sono a Parma dalle Zebre, saranno i primi di ottobre. C’è molta curiosità.

Ancora senza appello la prestazione delle Zebre lasciate a zero, forse è presto per qualsiasi considerazione ma le fragilità che lasciano intravedere gli uomini di Guidi sono decisamente importanti.

Evidentemente non basta avere le idee giuste bisogna saperle realizzare. Quelli di Treviso si lasciano ammaliare da un Edinburgo decisamente sottotono, perdere di poco con un grande avversario (Munster la scorsa settimana) può essere un buon viatico, perdere di poco con una fantasma vestito da team di rugby è un brutto affare. Edimburgo va in vantaggio per palesi problemi organizzativi della difesa biancoverde, cala l’asso di bastoni per indisciplina biancoverde, fa poco di testa sua, la Benetton sembra non essere nemmeno scesa in campo, qui finisce il primo tempo. Nel secondo tempo la Benetton entra in campo con convinzione nei propri mezzi, perde la partita perchè sono troppi nel corso del match gli errori nei fondamentali e poche le fasi che la squadra di Casellato riesce a giocare senza eccessivo affanno. Alla fine vincono gli scozzesi che presentano poche cose ma ordinate, buona la prestazione di  Sean Kennedy, mediano di mischia, di Fraser McKenzie e del numero otto Nasi Manu. Quasi ce la fanno a convincere tutti che si può vincere l’ottimo Jayden Hayward, il solito Ludovico Nitoglia, Marco Barbini  e la prima linea, realizza una meta ma forse non è abbastanza per farsi perdonare il resto Duncan Naude, Sam  Christie è la dimostrazione che, al suo posto, un mediano italiano qualsiasi andava bene lo stesso ( e forse era cosa anche più utile a tutti).

Lunga è la strada per Casellato, per ora pochi progressi si son visti davvero, due quasi vittorie sono solo due punti, eppure vedendo sgambettare i biancoverdi si percepisce un ritmo nuovo, una nuova modalità di ingresso nella partita, uno stimolo superiore, c’è maggiore mobilità, più gioco rispetto allo scorso anno, insomma: la cosa ispira davvero fiducia. Aspettiamo il colpaccio.

.

More in PRO14