Catastrofe annunciata in casa Benetton, altra disfatta ma chi non se l’aspettava non ha capito. La cosa è seria. Goosen è deluso, non se lo aspettava, dice lui, ma vuole vincere la prossima con Connacht. In questo turno Connacht ha battuto Muster, gran match, NeroTop di giornata.
Mai come quest’anno le assonanze fra le due franchigie federali si moltiplicano, si vede che il contributo FIR ha poteri davvero “occulti”, da quando i due team hanno sposato la stessa cifra (forse) del budget federale tutto tende al nuvolo, piove pure. Tanto.
In questo incommentabile turno di Pro12 Benetton e Zebre si accomunano anche nel numero di punti presi, 47, per la cabala ” ‘o muorto” e ci fermiamo qui.
A Treviso pare abbiano dato forma al segreto di pulcinella, il gruppo di stranieri, come si è scritto più volte anche da queste parti, era assolutamente di livello meno che modesto, in vista della prossima stagione sarebbero infatti in partenza: Naudè, Christie, Smylie, Manu, Harden e Palmer. Sono sei su otto, un fallimento. Rimarrebbero Hayward e Filo Paulo, il primo non ha mai giocato davvero nel suo ruolo migliore e magari, chissà, l’anno prossimo gli tocca, il secondo è molto apprezzato e qualcosa ha fatto, staremo a vedere.
Le Zebre sono felici perchè a vedere la debacle contro Ulster allo stadio c’era molta gente, circa 3.000 persone dicono i dati ufficiali della FIR. Bene. I tremila hanno visto un sacco di mete, sette fatte da Ulster, due dalle Zebre, atmosfera e risultato sulla tacca dell’Olimpico (in proporzione naturalmente). Mah. Contenti loro.
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