Connect with us

SERIE A ELITE

ECCELLENTI ESPLOSIONI: NON E’ TUTTO ORO… E POI QUESTI ARBITRI CHIACCHIERONI

ECC 16 2016 2017

Fra flop imprevisti, Coach palesemente colpiti dai primi caldi, polemiche sugli spalti, polemiche fra le panche degli spogliatoi, il campionato di Eccellenza dimostra anche che, forse, di altissima e purissima c’è solo quell’acqua là.

Partiamo dagli arbitri che una segnalazione alla sommessa e discreta presenza del Presidente Cnar Mauro Dordolo va fatta, che magari cominci a munirsi di forbici, per alcuni serve un falcione, perchè questi arbitri hanno la lingua lunga, parlano troppo.

Insomma pare che parecchi di quelli che portano il fischietto siano diventati amanti del chiacchiericcio, neanche fossero ad una tribuna politica discutono e spiegano tutto a tutti, si girano in corsa e spiegano perchè non hanno fischiato, dopo il fischio aprono il tavolino da campeggio a mò di confessionale e spiegano uno ad uno il motivo di cotanta decisione sanzionatoria, fanno facce dispiaciute quando distribuiscono un cartellino giallo o rosso, partecipano emotivamente al match. Da queste parti, di fronte a tutto questo scialacquare di buonismo da campetto di periferia, di fronte a tutto questa comprensione da mini-rugby spinto, rimane la nostalgia dell’arbitro che fischia e parla con il capitano, che non ascolta e distribuisce foglietti gialli a chi protesta, insomma che ci lascia guardare la partita in santa pace che di problemi ce ne sono già anche troppi in campo, ci manca ci aggiunga anche i suoi. Allora, rugbisti con calzettoni e fischietto, per favore state un po’più zitti.

Detto questo diamo la palma del campione di flop di giornata ad Andrea Cavinato.

Il Petrarca rimane vittima del tatticismo esasperato del suo Coach ed entra in campo a San Donà, molti dicono questa cosa non sia mai accaduta, in formazione non così inedita ma quanto basta per soccombere per tutto il primo tempo di fronte ad una squadra di casa determinata e coriacea ma non irresistibile. Sono i cambi fra il primo ed il secondo tempo che danno al Coach dei padovani la palma di cui sopra: tutti contemporanei con una girandola di ruoli in campo e fra i nuovi entrati da far girare la testa, nella confusione del momento, quelli in nero evidentemente si dimenticano di tenere in campo un calciatore di ruolo e la frittata è fatta.

Onore al merito ad un San Donà ben impostato, amante delle cose semplici ma fatte bene che tiene in scacco gli avversari per quasi tutto il match. I biancocelesti sono una gran squadra, meritavano di più, è vero.

Eccesso di polemiche, fuori luogo (e da deriva pallonara), quelle messe in campo dai tifosi del San Donà contro la sentenza della Corte di Giustizia del CONI che ha tolto loro contemporaneamente il punteggio della partita di andata contro Reggio e le speranze di prendersi i play off. Bastava compilare correttamente quella lista gara ed oggi tutto questo vociare, inclusi slogan poco consoni come “più forti dell’ingiustizia“, non sarebbe esistito.

Casellato ha messo in piedi una difesa fenomenale anche se l’unica meta del Calvisano (l’unica che continua a brillare) arriva proprio dal “buco” che non ti aspetti. Fiamme Oro ancora attaccate ad una speranza di “quarto posto” ma la prossima settimana vanno a Rovigo.

Nel polesine invece le polemiche corrono in spogliatoio con Momberg che annuncia sui social, come una velina qualsiasi, che l’anno prossimo non vestirà il rossoblù e Basson che guarda la partita dalla panchina. Troppi senatori che mettono in discussione l’allenatore e quest’ultimo che mette in discussione loro. Sul campo arrivano i cinque punti, fuori c’è bisogno di quelli di sutura.

Viadana lo sa che se vuole davvero giocare i play off e non solo passarci le vacanze deve fare di più. A proposito di far brillare l’oro che c’è in te.

Eccellenza al bivio, con Calvisano che ha in mano saldamente la prima posizione ed il Petrarca che rischia la seconda, con la Lazio che si dimostra stratosfericamente corsara ed i Lyons che forse certe cose le dovevano pensare un po’ prima. Lo sprint finale c’è eccome, godiamocelo.

.

More in SERIE A ELITE