La Benetton vince il quinto match di Pro14 consecutivo e il dubbio sorge spontaneo: si sta meglio quando si sta peggio? Pare di si e scriverlo sembra quasi un colpo di frusta tanta è la banalità, eppur è così.
I cinque match vittoriosi in verità includono quelli di dicembre con le Zebre, quello di gennaio con i Cheetahs ma anche i due di fila di queste ultime due settimane con Dragons (decisamente sotto in classifica) e soprattutto con i quotati Scarlets. Nel momento in cui i migliori di Treviso si allontanano dal Club per giocare con la Nazionale gli “altri” rifilano una doppietta al Pro14 che non c’è da restare indifferenti.
Volendo guardarla storta di farebbe presto a sminuire i successi biancoverdi, sarebbe un gravissimo errore anche se, in effetti, gli Scarlets hanno gli effettivi che contano tutti segregati in Nazionale. In questo caso vale però che le seconde scelte di Treviso sono migliori di quelle dei gallesi ed il discorso, visto così, si fa allora ancor più interessante. Per la battaglia con i Dragons vinta dalla Benetton 18 – 15 quest’ ultimi avevano in campo solo McKinley e Pasquali rientrati dal raduno azzurro, il resto era “ruspante”. Hanno vinto. Punto.
Anche le Zebre lo scorso fine settimana hanno trionfato in Irlanda, a disposizione avevano però sei azzurri, anche qui l’impresa c’è stata magari con un aiutino in più ma alla fine i punti vanno nella direzione della squadra della FIR. Questo è quello che conta.
In mezzo a tutti questi successi di Benetton e Zebre, in particolare dei primi, ci sono però le batoste prese nelle coppe europee e soprattutto le brutte sconfitte della Nazionale nel Sei Nazioni. Quest’ultima è una incongruenza palese che lascia basiti tecnici ed osservatori. Mancano i migliori giocatori e vinciamo in Pro14 mentre i selezionati da O’Shea perdono malamente? Ha poco senso e lascia solo spazio al gioco di parole che le nostre di Pro14, la Benetton in testa, stanno meglio quando stanno peggio.
Ora, senza voler scavar troppo in dietrologia, questa sottolineatura sotto forma di scioglilingua un senso lo trova ed è proprio il tam-tam azzurro che ce lo da. Il continuo richiamare il fatto che l’andamento delle due di Pro14 segua l’andamento della Nazionale è smentito, per quanto tutti tentino di omologare tutto ed appiattire ogni risultato ad una unica strategia, non è così …. o forse no… è proprio vero, i selezionati di O’Shea continuano a perdere come prima mentre gli altri… Si, va bene , non arrabbiatevi, quest’ultima era una fesseria. Però allora ricordatevi anche dell’altra fesseria, quella dell’unico destino Pro14-Nazionale, anche se ve la raccontano i grandi “guru”.
A parte tutto però, Zebre e Benetton hanno vinto. Evviva,davvero, bene. Domani è un altro giorno.