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AFFARI ESTERI

A SCUOLA DI RUGBY DAGLI INGLESI (AMICIZIE PERICOLOSE)

Non è la prima volta che , durante la finestra di pausa del Sei Nazioni, l’Inghilterra invita a casa sua, nello specifico questa volta ad Oxford, la nazionale della Georgia per un allenamento congiunto. Così è accaduto anche in questi giorni ma rimbalza dai media inglesi a quelli italiani che la cosa si sarebbe trasformata in una vera rissa fra le due formazioni ed in particolare fra i due pacchetti di mischia. Pugni e schiaffoni che hanno costretto i due staff a far procedere l’allenamento separatamente.

Insomma il termine “amichevole” non è  proprio il più adatto per definire questo rinnovato “incontro” fra Georgia e Inghilterra ma sono davvero tutti fatti loro.

Sono invece fatti nostri “l’amicizia” inglese con i georgiani. Sono gli inglesi che premono perchè  la Nazionale italiana di rugby nel Sei Nazioni “cambi la sua posizione” (l’ho scritta bene? va bene anche i super-appassionati malati di cuore?), sono soprattutto loro che spingono sulla “inadeguatezza” a frequentare stabilmente il torneo europeo per la Nazionale italiana. Sono soprattutto loro che raccontano della necessaria promozione della Georgia nel gotha europeo  (a spese nostre).

Perchè gli inglesi fanno così? 

Tanti sono i motivi e tanti sono esclusivamente politici ma uno più globale c’è.

La stampa inglese in questi anni ha spesso scritto, non sempre solo fra le righe, della vocazione inclusiva della federazione inglese, la sua volontà di “farsi amici” in giro per il mondo, allevare il rugby degli altri e via così. Una cosa senz’altro positiva che è tipico di una grande nazione di sport che si assume il “compito” di essere “scuola di rugby”. Ovviamente gli inglesi da questa cosa ne traggano grandi vantaggi ma è vero che lo fanno perchè lo sanno fare, si sentono in posizione di poterlo fare.

Del resto salta subito all’occhio la differenza fra quelli della Rosa e gli osannati neozelandesi campioni del mondo che non riescono ad essere “scuola” come Nation ma al massimo una meravigliosa vetrina ed i loro talenti li spargono per il mondo.

Gli inglesi sono scuola di rugby.

Insomma questi inglesi non hanno mai nulla da imparare? Intanto con i georgiani hanno fatto a cazzotti ed un dubbio su chi questa volta fosse il maestro lo si potrebbe avere.

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