La Federazione francese ha perso la causa del tribunale di Tolosa e dovrà risarcire con la bazzeccola di un milione di euro l’ex allenatore della Nazionale Guy Noves per il licenziamento sui classici due piedi del dicembre 2017.
L’allenatore ha detto, come nelle più classiche delle sceneggiate, che lui non lo ha fatto per i soldi ma per difendere la sua professionalità lesa dal licenziamento. La Federazione francese ha detto che non ricorrerà in appello.
Facciamo un passo avanti. Perchè la questione Noves peraltro è ancora aperta, alla guida della Nazionale c’è ora, ma solo ad interim, Jacques Brunel il quale sta facendo qualche cambiamento rivoluzionario, la situazione è migliorata ma ben lungi dall’essere risolta.
Il gran cambiamento ci dovrà essere con il Coach che prenderà in mano la Francia dopo i Mondiali ed allora il Presidente della FFR Laporte ne ha approfittato per affondare sul cambiamento. Perchè proprio in questi giorni è on line il referendum ufficiale voluto dal Presidente della Federazione Francese per sapere dai 1800 club francesi, un voto per ogni club, se può andar bene un allenatore non francese per la Nazionale. I media sportivi francesi, in testa l’Equipe, si sono dati pure ai sondaggi.
Sulla questione del referendum si è scatenato un dibattito forte in Francia. Qualcuno ha detto “decida lui, lo abbiamo eletto” e via così con affermazioni che fioccano in/da tutte le direzioni.
Però, leggendo i media francesi, bisogna ammettere che una cosa buona questo referendum la sta facendo: costringe la classe dirigente francese a guardarsi, contare i propri allenatori, i propri giocatori, le proprie strategie locali, isola chi è isolazionista ed apre a chi vuole parlare, discutere, capire. Insomma questo referendum ha trasformato la Francia in una stanza disordinata ma con tante gente che ragiona su come mettere in ordine. Sembrano degli Stati generali del Rugby.
Se Laporte aveva previsto questo allora è stato un colpo di genio, diversamente sarebbe un gran un colpo di fortuna. In tutti i casi pare sia un colpo. Se questa cosa darà davvero i frutti sperati allora anche il milione di euro dato a Noves sembrerà avere un senso.