Eppure c’è un fattore comune per questo 2019 di rugby italico, un oggetto che, con tutta probabilità, sarà ancora più presente nel 2020 ovale, sarà ancor di più protagonista: la tromba. Si perchè, dai, orsù, suvvia, mai come quest’anno siamo andati a suon di tromba e tromboni. mai come quest’anno sono piovute sul rugby italico e dalla FIR una serie di “suonate” gestite a suon di tromba per farle sembrar meraviglie
Allora facciamoci su un paio di risate insieme per festeggiare il nuovo anno parafrasandoci la nostra “tromba 2019” che sarà anche…. 2020!
LA TROMBATA di quest’anno di maggior risalto non sarebbe italica ma internazionale, perchè la faccia degli inglesi dopo la finale mondiale persa con il Sudafrica è da note alte! In Italia ed in FIR però abbiamo tanti di quei ricordi di questo tipo, dal Sei Nazioni alle designazioni arbitrali internazionali, dal Bilancio al Pro14, dal Campionato alla nomina del nuovo Head Coach azzurro e via così, ne abbiamo talmente tante che non si sa a chi dare la palma….è tutta una musica.
IL TROMBONE, è lui o non è lui, è lui o non è lui, ma certo che è lui. Colui che tutto può e che quest’anno, dice lui, ha suonato per noi melodie che solo la nostra incapacità di comprendere davvero il rugby le ha fatte sembrare graffi sul vetro. Secondo lui noi non si capisce un tubo di musica e lui se la canta e se la gode che tanto nel suo Palazzo può suonare solo lui…. musica e buoi dei paeselli suoi. Po porò po po po po po ro po….addavenì Stradivari.
LA TROMBETTA ovvero quel suono fastidioso che arriva ovunque ma non va in nessun posto, quel suono che si usa alle feste anche se non hai giocato o hai perso, quel suono così penetrante che tutti si accorgono che c’è e poi ti giri e non trovi nessuno…. le Zebre!
IL TROMBETTIERE con menzione speciale per dedizione e sacrificio, per aver suonato qualsiasi cosa con professionalità nonostante gli avessero messo lo spartito rovescio, per aver suonato come si fosse ad un gran party anche tutte le volte (tantissime o forse quasi tutte le volte che ha suonato) che invece era un funerale, per aver mostrato e dissimulato gioia e amore per la sua musica, con rispetto per aver tentato con passione di farlo credere anche a noi, un po’ meno per aver pensato che noi siamo tutti a corto di cultura “musicale”. Tanti auguri all’Ufficio Stampa della FIR.
LA TROMBA, magari come quella delle scale di una volta lunga e spettacolare ma assolutamente inutile perchè tu ci hai messo un ascensore, larga e costosa che serve per viaggiare su è giù ed arrivare laddove è già arrivato colui che ha usato proprio l’ascensore. Già, la tromba dello scalone, forse inutile ma sicuramente importante e raffinata che a differenza dell’ascensore è però silenziosa… ma è il Consiglio Federale FIR !
Mille sorrisi ed un saluto anche a tutti quelli che si sentono, nonostante trombe e trombettieri, ancora in forma e sono pronti al prossimo anno ovale.
Regalatevi tutti, ma davvero tutti, un grande sorriso. Tanti Auguri a tutti.