Credo da queste parti sia già stato scritto ma, dopo una serie di sconfitte così lunghe e tutte questa gente che parla dei grandi progressi che fa il nostro rugby, la parte migliore del Sei Nazioni per un tifoso azzurro è l’attesa.
L’attesa della prossima partita della Nazionale maggiore di rugby.
Nell’attesa sopravvivono intonse e calde le idee di un colpo gobbo, questa volta ai danni del giovani virgulti ingallettati dei francesi, nell’attesa il Coach non parla del disastro trascorso ma delle possibilità futuro, nell’attesa non è ancora arrivato l’amico “federales” che mi dice “si ma hai visto la Under20?”.
Nell’attesa non hai ancora visto i tuoi fare una serie di avanti impressionante, nell’attesa non ti rifugi nella partita successiva come la scorsa settimana quando dicevi agli amici che avevi visto l’Italia solo perchè dopo c’era Irlanda Vs Scozia, ah che partita, quella io volevo vedere!
Nell’attesa l’arbitro non ha ancora fatto i suoi fischi immaginandoci tutti come gente da “minority report”, nell’attesa non è uscito il Presidente Federale a dirci che c’è un grande progetto e tutto adesso andrà a posto. (avete notato che da un po’ non esce più dopo il match con l’Italia?)
Nell’attesa della partita della nostra Nazionale puoi guardare le altre perchè questa volta si gioca di domenica oppure puoi fare (anche finta) di aver visto la Femminile magari per la prima volta nella vita che quelle ragazze si che rischiano di vincerlo il Sei Nazioni.
Poi l’attesa finisce ed arriva la partita. Succede quel che succede. Sono felice, è stata una gran bella attesa.
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