Questo spazio web, e chi lo gestisce, ha portato a termine quest’anno un cambio di passo decisivo, ma anche molto impegnativo.
Il Blog “Il Nero il Rugby” si è graficamente rinnovato, ha pure cambiato colore “sociale” passando dall’arancio al verde un po’ “fluo”, non ha cambiato mission, è solo più “ambizioso” e dopo dieci anni di “solitudine” vede ora crescere accanto a se uno spazio video “Black & Tube” ed un podcast “Rugby County”.
Black & Tube, il canale You Tube, si sta dando una sua dimensione. Quella dei video era una cosa che si era già fatta in passato anche se in forma disordinata, ora invece è diverso e soprattutto ha trovato i primi sostenitori che ne hanno occupato un po’ di spazio, come Filippo Frati con la sua rubrica RUGBY CLIP, poi Ivan Malfatto (Il Gazzettino) e Massimo Calandri (Repubblica) che vanno ringraziati per aver sempre accettato gli inviti per confrontarsi con i protagonisti del nostro mondo ovale nella rubrica FRONT OFFICE. E’ nata pure la rubrica “Il Nocchino”, questa invece riservata all’autore di tutto questo ambaradan.
Iscrivetevi al canale Black & Tube! Cliccate qui sopra per arrivarci…
Il podcast “Rugby County” , sta facendo le prove tecniche di trasmissione. Ha chiuso un ciclo di tre puntate dedicato alla “Rivoluzione del rugby moderno” ed ha ospitato il numero sperimentale (cosiddetto numero zero) di una rubrica che potrà partire da questo autunno: County News.
Anche il podcast troverà presto la sua strada e forse anche i suoi amici come il canale video. Potete vederlo ed iscrivervi cliccando qui sopra.
Blog, canale video e podcast sono stati inseriti in una unica denominazione “di progetto”: Multimedia Rugby. Vedremo fin dove si potrà arrivare.
Con tutto questo lavoro, moltissimo altro svolto in questi mesi, per il nostro rugby italiano, siamo quindi arrivati alla seconda metà di agosto e…. ci si prende una pausa.
Quando si ricomincerà potremo parlare di più di rugby giocato, ripartiranno i campionati. speriamo poter raccontare che l’ovale è ben sopravvissuto nel cuore della gente. Ci divertiremo tantissimo, daremo al rugby la dimensione che merita, quella del sorriso.
Ma, per ora, buona estate.
A presto !