Comincia il mese azzurro, non solo Nazionale maggiore ma anche quella denominata “A”, appena nata, la vera novità della nuova FIR, quindi le giovanili, a partire dalla Under18. Evviva.
La partenza della Nazionale A è stata corredata da una serie di gaffe: in FIR sono un po’ dei pasticcioni, oppure stanno vivendo la notte dei lunghi coltelli, cosa che da queste parti pare più probabile. Fatto sta che, per fortuna, Franco Smith ci ha messo una pezza, anzi due.
PIU’ CHE NAZIONALE “A” SEMBRA UNA NAZIONALE “RISERVE” Perchè questa “A” era stata presentata come la opportunità di vedere i ragazzi che giocano il TOP10 e cercare i nuovi talenti, ma le convocazioni, 19 su 28, erano giocatori delle franchigie, insomma una voglia matta di scimmiottare la Nazionale maggiore.
Tutti giocatori delle franchigie più un po’ di stranieri eleggibili per passarli “eletti”, scomparso dai radar il Top10. La Nazionale A come limbo o purgatorio di quelli che Crowley non aveva potuto chiamare per i Test Match di Lamaro & Co. Più che un progetto tecnico una farsa.
Lo stesso annuncio del primo XV della “nuova” Nazionale A, per la partita con la Spagna, aveva sfiorato il ridicolo: 7 giocatori della Benetton, 4 delle Zebre, 1 dall’estero, 1 permit player della Benetton e solo 2 dal Top10. In questo XV anche giocatori già carichi di caps con la Nazionale maggiore: Trulla (7 caps), Violi (21 caps), Traorè (11 caps).
La Nazionale A usata come nazionale riserve: congratulazioni a Coach Troncon per le convocazioni. Un bel rebus.
Sta di fatto che è questa la prima Nazionale A che andrà in campo ma, evidentemente, qualcuno si è accorto che è una grande stupidata. Così nella conferenza stampa a Padova Franco Smith qualche giorno fa ha corretto il tiro ed ha annunciato che dalla prossima selezione ci saranno davvero i giocatori del Top10.
DA ROMA IN GIU’ il rugby non c’è più. Sei partite vestite di azzurro, tre della Maggiore che si giocheranno a Roma, Parma e Treviso, una della U18 (Treviso) e due della Nazionale Riserve… ops… “A”, in trasferta a Madrid ed a Treviso.
Questa volta è la geografia che non deve esser andata giù a qualcuno. Tutte le partite nel nord Italia e la solita all’Olimpico. Ahi ahi , non era quello raccontato per il nuovo corso… Così Franco Smith, annunciando che in Dicembre la Nazionale A giocherà un’altra partita, ha detto che si giocherà in Sicilia.
Un altro pasticcio (forse) riparato ma il problema rimane fino a che non si capirà chi è il pasticcione, perchè davvero questa Nazionale A, nata con tante buone intenzioni, l’unica cosa di alto livello che per ora pare avere è il dilettantismo.
