Connect with us

SERIE A ELITE

CALVISANO SOLO PER UN SOFFIO, ROVIGO DI FORZA. SEMIFINALI ANCORA APERTE

Il match di Calvisano – Foto Franco Cusinato ON – 

Due secondi tempi al di sotto della media-partita, non belli insomma, , questa è stata una costante delle due partite di semifinale del Play-off  Top10.

Per il resto chi  nel confronto fra le quattro contendenti ci rimette vistosamente le penne sono i padovani per i quali l’unica nota positiva è aver vinto, che poi è quello che conta ma potrebbe non essere quello che basta, specialmente per il risultato ultimo. Rovigo mette invece una convincente ipoteca sulla finale, tonico e concreto. Le due “teste di serie”  del campionato, in un modo o nell’altro, ci sono

Si è visto un Calvisano tutto cuore e volontà di fronte ad una situazione di emergenza già nel primo XV, un Petrarca brutto e vincente, sterile in attacco, Valorugby tenace e scaltro, però poco efficace nelle soluzioni di attacco, Rovigo concreto ed aggressivo, vince con la mischia con la quale però… poteva fare anche di più.

Calvisano e Rovigo, sono loro che possono recriminare qualcosa. I bresciani per alcune scelte “offuscate” del secondo tempo, quelli rossoblù per aver fatto prevalere troppo spesso la forza al calcolo. Per il Petrarca il piano di gioco non ha funzionato, il Valorugby ha dimostrato ancora un deficit di mentalità per certe partite.

Sono state due partite di buon livello, un po’ “basse” nei secondi tempi forse anche perchè chiusi i primi senza divari importanti da coprire (Calv. vs Pet 12 – 13 ;  Val vs Rov 6 – 10) il tema per tutte e quattro le squadre nel secondo tempo era forse di evitare la segnatura avversaria che sarebbe stato più difficile da recuperare visti gli equilibri in campo.

CALVISANO vs PETRARCA
Grande delusione fra i tifosi tuttineri che hanno raggiunto il San Michele di Calvisano, la superiorità dei patavini in campo era palese, la qualità però non si è vista. La “produzione” c’è stata, gli avanzamenti non sono stati un problema ma le azioni petrarchine si sono spesso chiuse con errori di handling, in-avanti, falli in fase di attacco (agh!).

Il Petrarca ha passato il primo tempo in una attività iper-conservativa di gioco al piede che di fatto si è tramutata solo in una continua restituzione della palla agli avversari. In generale troppi falli nel corso del match, troppe touche perse, specialmente nel secondo tempo, troppa esuberanza e superamento delle linea del vantaggio senza acquisizione di punti: da segnalare che il Pertrarca vince realizzando  una sola meta ma ne subisce due. Un campanello di allarme preoccupante perchè davanti non c’era la “corazzata Calvisano”. Chi salva il match petrarchino  è il 4/5 al piede del solito Lyle.  Per il resto gioco petrarchino su spazi molto stretti, quasi mai più di due passaggi molto spesso uno solo, tre-quarti di scarso uso. Il Petrarca vince, punto. 

Il Calvisano scende in campo in formazione rimaneggiata e con diversi giocatori fuori ruolo. Piace segnalare il classe 2000 Michele Peruzzo, padovano di provenienza Valsugana, che sostituisce l’indisponibile super apertura sudafricana Schalk Hugo, forse la più forte del campionato, buona la prestazione del giovane. Così come quelle di Panceyra Garrido (gran fuoriclasse) ed il duo Ortis-Van Vuren.  I brividi, soprattutto ai tifosi dei tuttineri,  vengono però quando prende la palla Izekor, ottima prestazione.

Calvisano ad un soffio dalla vittoria però... ed oggi però si potrebbe raccontare un’altra storia se non fosse stato per l’evidente harakiri giallonero. Consoli decide, a due minuti dalla fine (12 -13 il risultato) di calciare per i tre punti, quando la soluzione di metterla in touche era in tutti i casi più produttiva per il Calvisano. Un grosso errore di valutazione che spegne la vittoria calvina. Calcio sbagliato, il resto è Lyle che non perdona e allarga il divario. Fine del match.

Calvisano ha avuto spesso il pallino del gioco in mano,  ma ha avuto difficoltà a gestire la potente difesa avversaria, le due mete dimostrano una superiorità realizzativa palla in mano ma poi, pur facendo meno falli e gestendo le mischie per buona parte del match… nisba.

Il ritorno? Il Petrarca ha un piede e mezzo in finale anche se …. sono i play-off, tutto è possibile.

VALORUGBY vs ROVIGO
Equilibrio ai punti, molto meno in campo. Perchè i due calci a fine match di Van Reenen che creano il distacco conclusivo sono solo l’epilogo di un match dove il Valorugby si è troppo spesso infranto contro una difesa quasi impenetrabile degli avversari. Poche idee per gli emiliani che pur sono molto mobili e sanno scendere anche in buona velocità ma che sventagliano da destra a sinistra senza fare vero guadagno territoriale.

Serviva forse un approccio più “vario” al team di Manghi che però, è vero, perde subito all’inizio del primo tempo il suo grande “artista” Garcia e poco dopo si guadagna un giallo pesante (Amenta). Tutto diventa difficile perchè Rovigo mette dentro l’unica meta del match e poi domina con una mischia che procura punti e lanci di gioco. Buono il match dei Diavoli Luus, Farolini e Mordacci

Rovigo consegna la partita alle sue seconde-terze ed i vari Lubian, Ferro, Ruggeri sovrastano gli avversari soprattutto negli assetti difensivi. Perchè il secondo tempo è quasi tutto di marca emiliana ma … non si passa.

Il ritorno? Difficile che nella torcida rossoblù del Battaglini possano accadere cose troppo imprevedibili ma… sono i play-off, tutto è possibile.

La prossima volta si parla di “finale” e forse qualcuno ha già qualche tremore….

.

Peroni TOP10, Semifinali andata
Transvecta Calvisano v Petrarca Rugby 12-16

Marcatori: p.t. 3’ cp. Lyle (0-3); 7’ cp. Lyle (0-6); 17’ m. Izekor (5-6); 23’ m. Broggin tr. Lyle (5-13); 27’ m. Panceyra-Garrido tr. Albanese (12-13); s.t. 40’ cp. Lyle (12-16)
Transvecta Calvisano: Vaccari; Mastandrea (37’ st. Susio), Panceyra Garrido (cap), Mazza, Bronzini And.; Peruzzo, Albanese (32’ st. Consoli); Vunisa, Izekor (22’ st. Grenon), Lewis (36’ st. Maurizi); Ortis, Van Vuren; Leso (5’ st. D’Amico), Marinello (1’ st. Morelli), Brugnara (11’ st Barducci)
all. Guidi
Petrarca Rugby: Lyle; Fou, De Masi (27’ st. Sgarbi), Broggin, Esposito (22’ pt. Zini); Faiva, Tebaldi (29’ st. Citton); Trotta (cap), Casolari (10’ st. Panozzo), Nostran (11’ st. Makelara); Ghigo, Galetto; Hasa (11’ st. Pavesi), Cugini (2’ st. Carnio), Spagnolo (10’ st. Borean)
all. Marcato

Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 9-16
Marcatori: p.t. 2’ cp. Newton (3-0); 10’ cp. Van Reenen (3-3); 23’ m. Leccioli tr. Van Reenen (3-10); 30’ cp. Newton (6-10); s.t. 16’ cp. Newton (9-10); 30’ cp. Van Reenen (9-13); 39’ cp. Van Reenen (9-16)
Valorugby Emilia: Farolini (cap); Bertaccini, Castiglioni, Schiabel F. (16’ st. Antl), Paletta; Newton, Garcia (8’ st. Dominguez T.); Amenta, Mordacci (26’ st. Messori), Dell’Acqua; Gerosa (21’ st. Ortombina), Du Preez (20’ st. Favaro); Chistolini (1’ st. Mattioli), Luus, Diaz (1’ st. Sanavia)
all. Manghi
Femi-CZ Rovigo: Da Re; Bacchetti, Moscardi, Diederich Ferrario, Lertora; Van Reenen, Visentin (14’ st. Chillon); Ruggeri, Lubian, Sironi (32’ st. Cosi); Ferro (cap., 21’-32’ st. Piantella), Bur; Swanepoel (18’ st. Pomaro), Leccioli (6’ st. Nicotera), Quaglio (36’ st. Rossi)
all. Coetzee

More in SERIE A ELITE