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TOP10: ROVIGO C’E’ LE FIAMME NO, E POI… TROPPI FALLI

Lo avremo anche preso un po’ in giro questo Valorugby per quei i due pareggi consecutivi  e così la cosa era passata un po’ in sordina, perchè fino a questo trascorso fine settimana la squadra di Properzi non aveva mai perso un match; per questo la sconfitta patita a Rovigo, decisamente dura e senza sconti, vale doppio per entrambe le squadre scese in campo ma per i Diavoli un po’ di più.

Così Rovigo reagisce davvero alla fuga del proprio allenatore. Il sudafricano Cotzee infatti qualche settimana fa pare si sia eclissato con valige e passaporto nel buio della notte, nello stupore di tutti, senza salutare, senza lasciare nemmeno un fiorellino nella camera vuota e senza dare il bacino della buona notte. Scusate la romanzeria ma, a leggere di quel fatto le versioni fornite dalla Società rossoblù, pare veramente le cose siano andate così.

Alessandro Lodi è il sostituto, era il vice del Coach che appunto si è disperso con la South African Airways, ma soprattutto lui è anche di Rovigo. Sta di fatto che questa vittoria è tutta sua ed è forse una delle più belle che si sono viste da questo Rovigo negli ultimi tempi. E così, si diceva, che il team rossoblù reagisce forse non tanto alla cosa del fuggitivo ma semmai alla posizione di classifica precedente a questo successo, che era troppo distante dal vertice. Una sconfitta sarebbe stata una brutta ipoteca per la stagione, invece no, Rovigo è ancora lì.

Il brutto match giocato a Mogliano, decisamente scarso di contenuti tecnici,  ha visto uscire vincente il CUS Torino. Era importante perchè si trattava di scontro diretto per la salvezza ed ora in fondo alla classifica ci vanno quelli del Terraglio che, se giocano sempre così, hanno poco da sperare.

Questa partita, con tutto il sincero rispetto, ha richiamato le sirene di una Lega di Club per il TOP10, una Lega che metta chiari paletti di ingresso, economici e tecnici al Top10: senza ambizione, capacità economiche e tecniche non si entra. Non credo infatti sia corretto arrivare nel massimo campionato italiano, che punta a crescere ed a diventare vertice del nostro rugby, vantandosi di essere dilettanti senza ambizioni o comunicando di essere la “filiale” di una precisa franchigia. La prima è Torino la seconda Mogliano, forse così non va bene.

La Fiamme Oro prendono la partita e la buttano via, ma lo fanno da subito, caricandosi di falli e disattenzioni di fronte alla quali anche la solida regia e rifinitura al piede di un rinato Canna, possono gran poco. Il Calvisano, di gran presenza e con un Palazzani in gran spolvero, non molla un centimetro ed alla fine, in sette minuti realizza il 12 – 0 che cambia tutto. Due mete, due piccoli capolavori di Waqanibau ben sostenuto dalla sua mischia.

Il Petrarca vince e convince ed il Viadana perde con Colorno. Risultati meno prevedibili  di quello che potrebbe sembrare. Viadana con questo risultato perde lo scettro di “intrusa al vertice” e si accomoda decisamente più in basso: la bella favola dei pirati del Po Mantovano è già finita? La carica della pampas argentina esaurita? Staremo a vedere ma certi avversari sono da tempo sofferenza pura per questi gialloneri e non pare ci siano stati passi avanti.

Troppi falli in tutte le partite, troppe partite dove il calciatore è decisore del match, troppe partite che si “girano” perchè il passar del tempo sul cronometro induce il fallo invece della compostezza, troppi ragionamenti di pancia invece che di testa in campo. La disciplina è un simbolo di maturità del team e dello stesso campionato,  la disciplina è una attitudine che deve essere recuperabile nel corso della partita. Invece vediamo troppi falli già quando il match è ancora “freddo e lucido”. Non è possibile recuperare “bellezza” alle partite di Top10 se non si ragiona di “buona disciplina” o almeno della riduzione di certi falli “banali” che purtroppo nel nostro campionato sono ancora troppo visibili.

La settimana prossima l’insano calendario prevede riposo per il TOP10, sarà perchè anche la Nazionale  non gioca e non si possono quindi fare sovrapposizioni, concomitanze e coperture di visibilità da parte degli Azzurri sui match del campionato… ops , scusate mi è scappata l’ironia, poi si arrabbiano,  ma era troppo facile, non ho resistito.

Forza rugby italiano.

Peroni TOP10 – VI giornata

Transvecta Calvisano v Fiamme Oro Rugby 24-22 (4-1)
Femi-CZ Rovigo v Valorugby Emilia 31-17 (4-0)
Sitav Lyons v Petrarca Rugby 26-43 (1-5)
Mogliano Veneto v CUS Torino 11-27 (0-4)
Rugby Viadana v HBS Colorno 28-41 (1-5)

Classifica: Fiamme Oro Rugby e HBS Colorno punti 23; Petrarca Rugby 22; Valorugby Emilia punti 19; Femi-CZ Rovigo 17; Transvecta Calvisano 16; Rugby Viadana 15; Sitav Lyons 8; CUS Torino 5; Mogliano Veneto 4

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