Foto: Stefano Del Frate
Il Petrarca se la vede brutta perchè c’è qualcuno che ha capito ed ha avuto le forze per bloccare il suo gioco. Quelli di Viadana hanno dimostrato di sapere come si fa, ci vuole una buona mischia performante sui punti di incontro, che non crolli sulle ordinate e che riesca a pareggiare gli ingressi in maul, del resto i padovani danno una importanza quasi nulla all’apporto dei tre-quarti e questo match dimostra che, per ora, non hanno alternative di gioco credibili.
Il Petrarca, ovvero una squadra che fa della difesa un mantra, subisce così dai mantovani ben quattro mete, una di queste molto bella, una scorribanda verticale quasi coast to coast finalizzata da Dogliani, ed una anche da maul. Ma, nonostante tutto, quando il calcio finale di Alberto Ferrarini (nocetano, cl 97, dal 2019 a Viadana) si spegne prima dei pali e nega la vittoria ai padroni di casa, Marcato può ancora festeggiare. Questo match la dice lunga sulla eccellente dotazione tecnica e le ottime risorse mentali del Petrarca che di fronte a due match difficili (anche con Calvisano la settimana scorsa) porta a casa la vittoria. Una cosa da “grande”.
Se c’è una cosa che i petrarchini devono cominciare a temere è la ripetuta mancanza di tenuta, specialmente nella prima frazione, della disciplina, per il resto sono ad un punto dal Colorno di Casellato dal quale però hanno perso in casa ad Ottobre, le due si rivedono in casa dei biancorossi il prossimo 21 gennaio è sarà il match della verità.
Ha ragione il Presidente Arletti a dire che il suo Viadana si sente vincente, lo davano per mezzo-morto dopo l’exploit iniziale ed invece ha dimostrato di saper come preparare anche i match più difficili, di essere ancora l’insidia temibile anche per i team “maggiori”. I gialloneri portano a casa ben due punti di bonus e delle prestazioni invidiabili come quella di Madero e Montilla. Una cosa però, gravissima, sulla quale Arletti ha poco da festeggiare, vincere il titolo della peggior disciplina non prevede una medaglia: quattro cartellini gialli in questo match si sommano ai tanti altri precedenti. Non va per niente bene.
Il Colorno fa suo il match di Calvisano con fermezza, lo dice il risultato, solo due calci del solito Hugo nel tabellino dei bresciani, e la sostanza di una squadra che mette al centro del match la mischia (Casellato fa le prove?) e porta Fabiani al meritato ruolino di player of the match. Quello che fa paura è la versatilità del Colorno che riesce a cambiare agevolmente “faccia” ad ogni match adattandosi in maniera invidiabile all’avversario di turno comprimendone le caratteristiche maggiori.
L’altro Match clou di giornata ha visto il Valorugby superare senza grandi patemi le agguerrite Fiamme Oro superandole in mischia e amministrando i primi minuti della ripresa. Un atteggiamento, a proposito, da “grande” che avvalora l’ipotesi che quelli di Reggio Emilia saranno al massimo solo a febbraio, ovvero nel momento giusto. Per i cremisi uno stop onorevole che adesso ha però raggiunto il punto di non ritorno, o si va su o si va giù, il prossimo match dei poliziotti è a Padova… ci siamo capiti.
Il Mogliano perde con Rovigo, purtroppo, brutto dirlo ma è così, è meritata ultima in classifica in una giornata in cui il CUS Torino riesce a far sudare qualche camicia in più del previsto ai Lyons e porta a casa un altro punto di bonus. Per quanto riguarda Mogliano va detto che la sua seconda squadra è prima in Serie B e punta alla promozione in A ma anche la prima squadra sta vedendo la Serie A… non si capisce il progetto … o invece si capisce eccome?
Prossima giornata si decide il Campione d’Inverno, sarà un turno di gran divertimento. Ci vediamo allo stadio.
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Peroni TOP10 – VIII giornata
Sitav Rugby Lyons v Cus Torino 20-15 (4-1)
Rugby Viadana 1970 v Petrarca Rugby 29-30 (2-4)
Fiamme Oro Rugby v Valorugby Emilia 19-28 (0-5)
Transvecta Calvisano v HBS Colorno 6-20 (0-4)
FEMI-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 38-12 (5-0)
Classifica: HBS Colorno punti 32; Petrarca Rugby 30; Valorugby Emilia 28; Fiamme Oro Rugby e Femi-CZ Rovigo 27; Transvecta Calvisano e Rugby Viadana 1970 17; Sitav Lyons 13; Cus Torino 6; Mogliano Veneto 4