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SERIE A ELITE

IL PETRARCA E’ CAMPIONE D’INVERNO

Foto di Franco Cusinato – ON

Tripudio petrarchino, finisce così il girone di andata del Top10 con il Petrarca che chiude in prima posizione e si laurea Campione di Inverno per la terza volta consecutiva.  In effetti è un titolo assolutamente virtuale ma era anche l’unico rimasto in palio in questo 2022 dopo che gli altri due, per nulla virtuali e molto “veri”, erano già stati vinti dal Petrarca: Coppa Italia e scudetto da Campione d’Italia.

E’ un Petrarca inesorabile, che chiude un girone di andata dove non sono state tutte “luci” e positività, ma che è capace di vincere nonostante tutto, che applica uno schema di gioco (chiamiamolo così) per nulla spettacolare  ma assolutamente efficace. Una gran difesa con 149 punti subiti e 324 realizzati, come se ogni partita di questo girone si fosse conclusa, a vantaggio dei padovani, con il risultato di 36 – 16.

Il Petrarca sale in cima alla classifica grazie alla sua mischia, mediamente vincente sui punti di incontro, invincibile nei “carrettini”, sufficiente in touche, ma anche dimostra come si gioca relegando i trequarti al solo assetto difensivo salvo usare l’ottimo piede di un ottimo estremo. Questo Petrarca non piace e non entusiasma quasi mai, però vince, vince eccome. Cioè quello che, secondo alcuni, conta nello sport, quando altri invece dicono che oggi lo sport dovrebbe andare oltre l’esistenza dei soli tecnici e delle sole elite di estimatori. Perchè questo Petrarca è sicuramente il primo in campo ma sulla “visione” del futuro sembra proprio pari agli altri.

Sono le Fiamme Oro l’ultima vittima del “drive” petrarchino, i cremisi fanno un ottimo primo tempo nel quale giocano sulla larghezza sfruttando il fatto che la ali dei tuttineri giocano da centri, muovono molto la palla dimostrando buone mani, mettono in piedi un gioco tuttotrequarti che blocca i padroni di casa. Le Fiamme Oro vanno in spogliatoio in vantaggio dopo aver realizzato forse la più bella meta di giornata, ma il secondo tempo dei petrarchini è potente: alcuni cambi rendono possibile un possesso redditizio dei primi otto, qualche fallo cremisi di troppo mette in moto la tattica del penaltouche e della successiva maul petrarchina e …. gioco-partita-incontro. Lato cremisi Carlo Canna gioca un match strepitoso, lato Petrarca  il top è senz’altro l’argentino Gonzalo Hughes.

Ma il Petrarca arriva primo perchè a Colorno si consuma il vero risultato di giornata dove un Rovigo, palesemente super motivato, letteralmente schianta i parmigiani di Casellato. La sintesi della partita può essere “non ce n’è stata per nessuno”, i rossoblù hanno dominato in lungo in largo a partire dalla mischia, hanno preso il primo abbrivio giocando di forza e lo hanno portato alla fine del match. Ottima cosa per i rossoblù che mettono in cascina il quarto posto solitario in classifica  dopo che le Fiamme hanno perso a Padova.

Quindi, la solita ottima vittoria del Petrarca e la riscossa del Rovigo, dopo un inizio di campionato non convincente, coronata dalla grande vittoria di Colorno fanno pensare che alla fine siano queste le due top e quindi possibili finaliste. Fino a qui si sono viste loro.

Il Valorugby fa tanta fatica a Viadana, è vero che nel mantovano le cose sono dure per  tutti, ma a quelli di Reggio Emilia cresce un problema interno che, si spera, bastino le vittorie, seppur risicate, a colmare.

Il Mogliano, questa volta rinforzato dagli uomini “Benetton” rilasciati alla bisogna, vince contro i Lyons, il CUS Torino torna ultimo giocando l’ultimo match di andata ancora non da Top10

La questione Mogliano-Benetton mette a tutti il dubbio che le rose si facciano con i propri mezzi ed a inizio stagione e non durante e con il favore di una ricca “franchigia”. Sono cose da rivedere in un futuro Top10 più ordinato, sereno, serio e gestito da “qualcuno” e non da un calendario e dalle designazioni arbitrali, come è oggi.

Da questo punto di vista il Top10 dovrebbe riservarci in futuro delle belle novità, l’ultimo Consiglio Federale ha visto la nomina di un Direttore del Torneo, lui è Marco Aloi, ce lo divideremo con la Lega Basket. Secondo la FIR,  che lo ha nominato, dovrà coordinare lo sviluppo complessivo del prodotto Peroni TOP10, collaborando con la struttura sotto il profilo commerciale, sportivo e strategico. Cosa significa? Mah, staremo a vedere come staremo a vedere cosa gli lasceranno fare in primis le Società, la cui autoreferenzialità è talmente di alto livello da lasciare ben poco respiro a chiunque. Marco Aloi è una opportunità, chi lo capisce è bravo, gli altri restano in questo Top10 (ne parleremo presto).

Petrarca Campione d’Inverno…. lo avevo già detto? Ops … mi son lasciato andare, scusate.

Petrarca Campione d’Inverno…. ops….. ancora ! Eh… mi scappa.

Petrarca Campione d’Inverno, evviva !

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Peroni TOP10, 9° giornata
Petrarca Rugby v Fiamme Oro Rugby 29-21 (5-0)
Transvecta Rugby Calvisano v Cus Torino 31-3 (5-0)
Valorugby Emilia v Rugby Viadana 1970 20-17 (4-1)
HBS Colorno v FEMI-CZ Rovigo 13-30 (0-4)
Mogliano Veneto Rugby v Sitav Rugby Lyons 25-10 (4-0)

La Classifica: Classifica: Padova Rugby 35; Valorugby Emilia e HBS Colorno 32; Femi-CZ R. Rovigo 31; Fiamme Oro 27; Transvecta Calvisano 22; Viadana Rugby 18; Sitav Rugby Lyons  13; Mogliano Rugby  8; CUS Torino 6..

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