Palazzani, grande protagonista del super match con Valorugby (Foto: Stefano Delfrate)
Il vero colpaccio di giornata è assolutamente del Calvisano che stravince a Reggio Emilia: una prestazione maiuscola, primo tempo di gran difesa, secondo da assoluta padrona del campo. I gialloneri recuperano tutto: il punteggio (10 -3 per i loro avversari alla fine del primo tempo), la mischia (che domina nella seconda frazione), la padronanza dei trequarti (che super meta Vaccari! ), fino a due touche sul finale che lasciano a bocca asciutta le fasi statiche degli avversari.
Un Calvisano armonico con grande equilibrio fra attacco e difesa, che ha in alcuni “giganti” la realizzazione del risultato di giornata: in testa a tutti Palazzani, grande ispiratore del gioco e leader in campo, lui vince alla grande la sfida con Violi sull’altra sponda (entrambi ex mediani di mischia delle Zebre e della Nazionale), quindi Hugo (5/5 al piede) ordinato e concreto, poi Van Zyl e Regonaschi, Brugnara brilla fra le prime.
Una grande partita degli uomini di Guidi che nonostante la classifica ci fa dire: chi ha detto che Calvisano non sarà nei play off?
Il Valorugby approda al ’23 con la “nuova” panchina di Manghi a sostituire Franco Properzi ma, a quel che si vede, certi chiarimenti sono ancora in corso. Il campo dice la verità: nel secondo tempo il Valorugby scompare, incapace di reagire, ogni reparto fa il suo, ogni stella-stellina fa il suo, ma ognuno va per i fatti suoi. Del resto questo Calvisano era davvero “tanto”. Sconfitta purtroppo meritata che lascia una scia di incognite dietro di se.
Non bello il match del Mirabello, tanti nomi celebri in campo ma, nonostante questo, una caratteristica non positiva che accomuna entrambe le squadre: una forte difficoltà a mantenere il possesso per un tempo almeno “normale” (ma nei miei appunti era scritto “decente”) senza errori o svirgolate varie. Alcuni “celebri” ma soprattutto i giovani-celebri hanno forse bisogno di qualche sessione di fondamentali.
Petrarca presuntuoso in formato turn-over infruttuoso lascia per strada a Mogliano tre punti, quelli che voleva, o forse due, quelli che aveva quasi in tasca quando all’ultimo minuto sceglie la touche invece del calcio verso i pali (Ferrarin 3/3)
La creatura di Marcato e Munari rimane un rebus, sia come struttura di gioco che come carattere visto che di fronte a queste partite non riesce a imporre la logica del più forte. Del resto il turn-over scendeva direttamente dalla tribuna ed aveva un minutaggio bassissimo nelle gambe, cosa che si è vista a fine partita quando i padovani incassano due mete in dieci minuti. Questa volta il Petrarca subisce e non realizza una meta in maul e subisce la seconda meta per manifesti lisci difensivi, due armi consuete petrarchine, maul e difesa, diventano invece due risorse della riscossa del Mogliano. Vedi te a volte il rugby che scherzi ti fa.
Rovigo riesce a superare il Viadana da tutti i punti di vista, punteggio, ampiezza di gioco e…numero di falli. Chiude persino la partita in tredici per effetto della tempesta di cartellini gialli e rossi che si porta a casa. I rossoblù ci tenevano a “pulire” la sconfitta dell’andata, ora stanno lì ad un passo (ed un punto) dalla vetta. Staremo a vedere gli scontri diretti ma sarà il Derby d’Italia di metà marzo che dirà … tante cose.
Campionato avvincente, il ventitrè comincia alla grande, nell’immediato si vedrà, ad esempio se….riusciranno i nostri eroi di Colorno a portare fino alla fine questa avanzata che li vede ancora oggi in testa alla prima di ritorno? La vera sfida per i parmigiani inizia adesso.
Pronostici? Alla prima del girone di ritorno il favorito rimane il Petrarca, nonostante il passo falso, di Colorno si potrà dire a fine gennaio, Rovigo è l’altra candidata alla finale ma se va avanti così non si è sicuri che il quarto della partita finale possa essere il Valorugby. E’ vero che le Fiamme Oro, quinte ad un punto, non hanno mai dimostrato stoffa da spendere in questi momenti di tensione massima ma… chissà… dietro c’e questo Calvisano capace di ribaltare davvero tutto, forse. Mah.
Il nostro massimo campionato è una sfera magica tutta da capire. Evviva
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Peroni TOP10 – X giornata
Valorugby Emilia v Transvecta Calvisano 13-19 (1-4)
FEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 32-27 (5-2)
HBS Colorno v Sitav Rugby Lyons 43-0 (5-0)
Cus Torino v Fiamme Oro Rugby 26-40 (1-5)
Mogliano Veneto Rugby v Petrarca Rugby 21-21 (2-2)
Classifica: HBS Colorno e Petrarca Rugby punti 37; Femi-CZ Rovigo 36; Valorugby Emilia 33; Fiamme Oro 32; Transvecta Calvisano 26; Rugby Viadana 1970 20; Sitav Rugby Lyons 13; Mogliano Rugby 10; CUS Torino 7
