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LA NEBBIA D’ESTATE, MIRACOLI DEL RUGBY ITALIANO

L’estate sta facendo il suo mestiere, fa caldo e molti si rifugiano lontano dal rugby, anche i rugbisti. Le notizie in realtà si susseguono e affogano nella nebbia, come del resto certi comportamenti invernali che i questi tempi diventano nulli, avvolti di nebbia anche loro. Un miracolo averne in estate

Oggi a questa nebbia con il solleone dedichiamo queste poche e trasandate righe.

TOP9… OPS … SERIE A ELITE Sono ufficialmente nove le contendenti del massimo campionato italiano denominato ora “Serie A Elite”. Non si sta qui a discutere se il nome va bene o no, l’importante è come gli uomini della FIR saranno capaci di usarlo, in passato hanno fatto solo cilecca ma noi qui, come vedete, si crede nei miracoli. 

Questo campionato, fatto così, con questa composizione e queste ambizioni, nonchè questa guida, aveva raccolto nelle stagioni fredde appena trascorse polemiche con riunioni secessioniste dei club, la proclamazione della Lega da fare, la FIR da allontanare dal massimo campionato, i club che firmano e quelli che invece no? Vi ricordate addirittura alla  presentazione dello scorso campionato di Top10  l’assenza dei rappresentanti dei club in sala?

Beh, tutto finito, tutto silenzio, tutto sparito, tutto dileguato, tutto sepolto nella nebbia. Meglio così? La nebbia serve a non avere risposte a queste domande, la nebbia è nebbia, pure quella con 35 gradi centigradi all’ombra.

Però, lasciateci dire una cosa di quei tempi andati, di quelle polemiche e tutto il resto, di quel “tutto” che è sepolto in quella nebbia: che incredibile spreco di energie!!

IL BILANCIO A MAGGIORANZA Nei giorni scorsi la FIR ha approvato il proprio bilancio consuntivo. Tanti bei numeri, muscolari e di grandissimo prestigio, questo è quello che ci hanno comunicato. La verità la capiremo quando lo leggeremo.

Una cosa che invece si è già letta in giro è che il Bilancio avrebbe trovato  4 consiglieri federale che gli hanno votato contro, che hanno votato contro il bilancio e quindi contro il Presidente Innocenti.

La domanda è d’uopo: perchè? Come mai è accaduto?

Sarebbe interessante anche per sapere secondo loro cosa non va in quel Bilancio, o se hanno votato così solo perchè “altrimentisaichenoia“, oppure solo perchè la raccolta di palloni da regalare ai club non era sufficientemente capiente. Oppure c’erano invece delle cose serie? Nebbia, nebbia ed ancora nebbia.

Cari consiglieri federali, sarete pur quelli eletti nel nome del “cambiamento” ma non vi spostate un attimo dagli atteggiamenti dei precedenti colleghi, se avete un passione che coltivate con puntualità sono gli atteggiamenti del passato: uffa che barba che siete, uffa che noia. !

LE ZEBRE E LA NUOVA IMMAGINE Le Zebre hanno fatto l’unica cosa che pare sappiano fare con continuità: cambiare logo. La cosa particolarmente struggente è che questo ultimo e nuovo questa volta è stato presentato dal Presidente Dalai pochi giorni prima che al FIR, in regolare Assemblea Soci, lo ringraziasse e lo mettesse a riposo nominando altre persone per il  Consiglio di Amministrazione.

Cancellato il Presidente precedente ci teniamo il suo nuovissimo logo. La cosa non ha senso ma cosa ha senso alle Zebre?

Però, c’è un però, perchè questo nuovo logo zebrato è diventato il super simbolo dell’argomento di giornata. Lo vedremo in giro, non ci si esprime se sia bello è brutto (a chi scrive fa un po’ ridere) ma sicuramente questo logo delle Zebre rappresenta bene la “nebbia” visto che la sua stessa nascita serviva, per ammissione stessa del precedente amministratore delle Zebre,  per farci dimenticare i disastri sportivi di questo club federale.

Per questo se la nebbia ha un simbolo quello è sicuramente il nuovo logo delle Zebre; eh già, lì a Parma non ne sbagliano una !

 

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