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LA SOLITA ITALICA ESTATE OVALE (CHE NON BRUCIA MA…)

Tranquilli che non è cambiato niente di così profondo, ne siamo (quasi) tutti contenti perchè per il nostro rugby è la solita estate che non brucia, forse questa più di altre. Il vero evento è poco più avanti e sono i Mondiali.

A proposito di questo…. per noi è una estate che non brucia perchè non è diversa dalle altre, pensate alle nostre “franchigie” (la squadra di Treviso e quella della FIR), ogni anno a questo punto ci vengono mostrate di loro cose fantastiche, questo è il momento ma poi,  al tempo della verifica, il castello delle scusanti sarà altissimo, la prossima più grande sarà: ci sono stati i Mondiali…. . Già, proprio loro.

E’ un’estate che non brucia nonostante tutto i clamori intorno alla nuova “Serie A Elite”, che il nome è penoso. Anche questa estate la italica massima categoria (oggi Serie A elitaria) sta rimischiando i giocatori che ci sono. Sta anche discutendo su quelli più giovani che sono divisi in due categorie: quelli con il marchio federale che, secondo la FIR,  hanno diritto di giocare a prescindere, devono avere minutaggio garantito, devono stare a prescindere in campo, poi ci sono i giovani dei Club che invece… possono guardare la partita sorridendo. Alla faccia del mitico motto del Presidente che diceva solo un anno fa e mezzo fa che c’è una opportunità per tutti. Aaaahhh finalmente l’ho scritta, qualcuno doveva pur farlo. Dispiace per le mamme in azzurro (questo è il livello di interlocuzione) ma anche gli altri ne hanno una.

E’ un’estate che non brucia perché alla fine, nonostante le polemiche su questo e su quello in Italia rimane in mano una sensazione di niente che però è come sempre, come tutte le estati, la cosa è allarmante o rassicurante? Ah ah… però è una estate ancora in più …ahi ahi.

Non ditemi che avete visto accadere davvero qualcosa in questa nostra patria ovale tricolore che non sia la solita nenia della solita estate. Che non brucia. Volete degli esempi? Eccoli

Un Coach parlando alla stampa del suo team, di Serie A Elite ha detto:” C’è molta energia nei giocatori e nello staff” . Vorrei vedere fosse il contrario. Un ex leader dell’Area tecnica della FIR (Stefan Aboud) intervistato ha detto che:” Gli Azzurri acquisiranno la maturità giusta per vincere nel prossimo quadriennio“. Mai sentita una cosa così vero? Tranquilli, è estate, ma non brucia. Dopo la recente sconfitta con l’Irlanda il Capitano azzurro ha detto:”Abbiamo subito troppo la fisicità irlandese“. Il resto invece è passato inosservato. Ottimista. Insomma le solite cose.

Si potrebbe andare avanti con le interviste a vuoto pneumatico o le dichiarazioni  fotocopia ma per fortuna c’è il Mondiale che ci salva tutti. Per l’occasione la federazione internazionale ha ammesso che la formula per la composizione dei gironi  della RWC è stata un errore. Qualcuno dalle nostre parti ha detto “finalmente lo ammettono”, ok, tutto vero ma tranquilli:  non pensavano a noi.

E’ la solita estate, il nostro rugby si inventa chiacchiere per passarla ma non cambia davvero niente che non sia di superficie. Qui in Italia il  fuoco sotto la pentola non lo accende davvero nessuno. E’ una estate che non brucia ma è arida lo stesso.

(Buone vacanze)

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