Connect with us

QUESTIONE D'ELITE

PARTE IL RUGBY ITALIANO: NOI CI SIAMO

Questo fine settimana riparte il massimo campionato italiano, ora si chiama Serie A Elite, ci vuole un bel coraggio a parlare di questo nel giorno di Francia Vs Italia della RWC2023, ma questo vi può solo dare la dimensione della convinzione che colui che scrive ha  riguardo la vitale importanza di questo nostro torneo domestico.

E’ una scelta fatta dodici anni fa, quando è nato “Il Nero Il Rugby”, con quella scelta questo spazio web ha attraversato il buio in cui la Serie A Elite (Top10, Top12, Super10…) è stata messa nel corso degli anni dalle scelte della FIR: questo campionato ha visto la emarginazione ed il dimenticatoio prima, poi la denigrazione e le bugie, quante bugie. Tutto anche ad opera delle stesse strutture federali che sono “proprietarie” del campionato. La FIR quest’anno non è stata in grado nemmeno di fare una presentazione decente, con il Presidente che polemizza in diretta contro i Club ed i Club esclusi da ogni spazio “reale” dell’evento milanese.

Potremmo andare avanti scrivendo così,  strapazzandoci e rotolandoci nel consolatorio pessimismo, le prossime righe parlerebbero delle mancanze delle Società, poi ancora della Federazione, di Tizio e Caio … poi ci dovrei mettere dentro anche me stesso (che un santo non sono). Invece no, questo pezzo, pur immergendo il suo inizio in un sano realismo (sano?) serve ad annunciare che da oggi si riparte. La Serie A Elite si rimette in moto e scoppietta dai campi del nostro rugby italiano.

Volete dei temi? Ce ne sarebbero a decine: Colorno farà il colpaccio, magari la finale? Il Valorugby questa volta è attrezzato di tutto punto per il biancorossoverde? Rovigo difende il titolo o lo contende? Il Petrarca è ancora superstar con tutti i nuovi prospect inseriti? Lyons o Viadana, quale il vero outsider? Le Fiamme Oro (Carlo Canna Capitano è una bella cosa, great!) hanno preso stabilità? Mogliano è solo gioventù o dietro c’è di più? La volpe di Cavinato come farà girare la neo-promossa Vicenza?

Potremmo andare avanti ancora, perchè di temi ce ne sono tanti. Vi assicuro che questo campionato è divertente, certo non sono gli All Blacks e neanche altri fantasmagorici ovali del mondo di là, ma è rugby vero, puro, fatto di impegno e sacrificio e, per fortuna: rispetto agli “altri” con tanti sorrisi in più (che bello poterlo scrivere).

Inizia la “Serie A Elite” che credo da qui in avanti chiameremo solo “Elite” ed il sottoscritto ci sarà, sono quattro match a giornata e ne vedrò il più possibile, sentirò il parere dei protagonisti, tutto per darvi commenti ed opinioni a largo spettro; si cercherà, come ogni anno, ricordandoci che è un gioco, di diventare simpatici ma anche antipatici un po’ a tutti, mettendo il giusto pepe laddove c’è da metterlo. Altrimenti che divertimento c’è?

La Serie A Elite è una bella avventura, trascorriamola insieme e divertiamoci, portateci dentro altri amici, godiamoci la grande forza e la capacità di emozioni del rugby italiano.

Si parte, ogni lunedi su “Il Nero Il Rugby” ci sarà il mio pezzo di commento alla Serie A Elite, ogni martedi uscirà il podcast Dalventotto realizzato sempre da me ma con la prestigiosa collaborazione di Ivan Malfatto che quest’anno parte con la sua squadra del cuore (arrrggghhh) come Campione d’Italia (sai che p….izzaaaa.). Poi chissà, magari anche l’altro Podcast , NeroMedia, dedicato editorialmente ad altri scenari, potrebbe fare qualche salto nella nostra Elite, mah.

Per tutti questi strumenti sto anche cercando “SOSTEGNO”, chiamatemi.

Un grande “in bocca al lupo” a tutto il rugby italiano. Noi ci siamo.  

 

More in QUESTIONE D'ELITE