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SERIE A ELITE

ELITE: SCARTO MINIMO, C’E’ EQUILIBRIO E … SUSPENSE

Una settimana da minimi scarti, è questo il dato più interessante di questa giornata di Serie A Elite: scarto zero a Reggio Emilia, solo cinque punti in più per la vittoria delle Fiamme Oro a casa delle neo-promossa Vicenza, tre punti in più dei rossoblù a casa del Colorno, esce dalla statistica la vittoria di Viadana ma lo scarto rimane accessibile, dodici.

Questo è una giornata che richiama “equilibrio in campo”,  i numeri dicono così ma ancora di più lo dicono le cronache. Certo che a Reggio Emilia c’è stato addirittura il pareggio, il secondo consecutivo per il Petrarca che da due giornate di Elite ricava quindi solo 4 punti. Rovigo è alla prima vittoria ma è decisamente prestigiosa, Viadana fa la “grande”, per il Vicenza un grandissimo esordio in massima categoria.

I padovani agguantano il ventiquattro pari a quattro minuti dalla fine quando parte la superiorità numerica ed il Valorugby cede sui cinque metri alla meta tecnica, per il resto i ragazzi di Marcato sono ancora lontani da una condizione da super-favoriti al titolo (quali sono). Troppo lenti ed a tratti fallosi, si confermano come la settimana precedente, pur con una formazione molto diversa, scoordinati e poveri di fantasia. Un paio di stranieri per ora sono solo un punto di domanda. Gioco con scarse variazioni sul tema per tutti gli ottanta minuti, raramente il Petrarca va oltre il singolo passaggio, tanto sfondamento a testa bassa (tentativi in effetti),  quando prova ad aumentare la trasmissione della palla andrebbe anche meglio ma si vede che non hanno quella consegna. Tebaldi come apertura non è per niente male ma la cosa bella che fa è la sua meta e poi se la va pure a trasformare. Versatilità di alto livello.

Il Valorugby è molto più veloce degli avversari ma incappa in qualche errore di troppo e soprattutto fa diversi giri a vuoto, è meglio correre tutti insieme, andare in giro per il campo da soli non è produttivo quasi mai. . Di sicuro lo spettacolo del match lo fanno gli emiliani, emergono delle ottime individualità (Renton, il piede di Ledesma, bella la meta di Lazzarini, il solito ottimo Sbrocco e poi Marinello in prima) ed un atteggiamento composito: tiene bene la mischia, sa giocare al largo, lavora bene il punto di incontro. Alla fine la cosa che di questi emiliani fa davvero pensare è la velocità: siamo solo alla seconda di campionato e già sono temibili,  cresceranno ancora soprattutto negli automatismi e allora…. . Farolini è notevole, non è una novità, ma lo scriviamo ancora per i tecnici federali che non se ne sono accorti in passato. Tiè.

Il Vicenza fa un partitone contro le Fiamme Oro. Fra i poliziotti svetta ancora una volta un imprendibile Carlo Canna arrivato a livelli di maturità eccellenti. Accanto a lui il solito ottimo Marinaro e il lesto Giammarioli. Si segnala però fra i cremisi il ritorno di Fragnito, ragazzo che l’anno scorso a volte… si insomma… adesso invece : ok. Le Fiamme Oro subiscono Vicenza nel secondo tempo e ci manca un attimo che non si perdano tutto il malloppo perchè i ragazzi di Cavinato abbattono l’emozione da esordio piano piano e poi salgono decisamente di tono, quella che sale soprattutto è la mischia biancorossa. Molto ancora da vedere nel gioco, la mediana, affidata a due azzurri Under20 (ex- azzurro Andrea Bruniera classe 2003 è n° 10 e Lorenzo Casillio classe 2004 è n° 9) a tratti soffre una mancanza di visione “fuori schema” ed allora il vero plauso lato Vicenza va all’ottimo match dell’argentino estremo Mercerat (che fa un partitone, un 5/5 al piede ed un calcio-passaggio da brividi per la meta di Scalabrin).

Rovigo, vince, all’ultimo respiro, con un calcio, dopo essere stato recuperato da un Colorno che a leggere il tabellino mette i brividi. Casellato sa bene che è più difficile metterli insieme se sono tutti molto bravi, molto conosciuti, molto…. Piano piano ci arriverà ma intanto per la prima in casa (in verità a Parma, al Lanfranchi) è solo un punto. Bella anche la sfida al piede, Atkins per Rovigo fa 6/6 e Hugo per Colorno 5/5, quello in più fa quattro punti.

Campionato super-vivo, presto per fare commenti “forti”, ma uno lo possiamo fare: è un gran buon rugby, i tecnici stanno studiano soluzioni alternative, si comincia ad usare anche la regola del 50/22 e forse qualche skill è stato recuperato meglio rispetto al passato; i punti ci sono ma le difese anche. In campo si sta bene, sulle gradinate si comincia a soffrire (che è un buon sintomo per ogni tifoso). Ci vediamo allo stadio, forza Elite!

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Serie A Elite Maschile 23/24, II giornata:
Valorugby Emilia v Petrarca Rugby 24-24 (2-2)
Rangers Rugby Vicenza v Fiamme Oro Rugby 27-32 (1-5)
HBS Colorno v FEMI-CZ Rugby Rovigo 19-22 (1-4)
Rugby Viadana 1970 v Mogliano Veneto Rugby 29-17 (5-0)

Classifica:
Fiamme Oro Rugby 9 punti; Rugby Viadana 1970 7; HBS Colorno 5; Rugby Lyons, Petrarca Rugby e FEMI-CZ Rovigo 4; Valorugby Emilia 3; Rangers Rugby Vicenza* 1; Mogliano Veneto Rugby 0.

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