Foto Franco Cusinato (ON) – Mattia Ferrarin pronto per il calcio
Questo campionato non ce la fa ad essere monotono ed ormai la scusanti delle squadre “grandi” che si devono assestare non funziona più, in realtà il livello di competitività è più alto rispetto al passato, i talenti sono distribuiti con maggior densità e questo fa si che non si possa andare in campo solo “pensando di” per riuscirci davvero.
COLORNO PRIMO MA Lo sa Colorno che fa tutti i punti nel primo tempo e poi la scampa veramente per pochissimo dal durissimo ritorno dei Lyons (parziale di 14 – 0 per quelli di Piacenza) nel secondo tempo che fra erroracci negli ultimi metri e sbadataggini varie nei passaggi fra le linee perdono. Vince Colorno “anche ma” : una “grande” non se la passa così.
Cosa sia accaduto ai ragazzi di Casellato sarà senz’altro oggetto di “clinic” nella settimana biancorossa che entra adesso e che porta il Colorno dritto al turno di riposo prima di chiudere il girono di andata con il “terribile ” Viadana alla nona giornata pre-natalizia. Per quella data il Colorno, da oggi primo solitario in classifica, festeggerà il titolo inesistente ma molto significativo (anche a livello statistico) di Campione d’Inverno? Mah.
LA VITTORIA DEGLI EX Il Petrarca va a Mogliano e le prende dai suoi ex. Impossibile non dirlo visto che tra i migliori in campo, lato-avversari ci sono stati gli ex Brevigliero (cl. 2002 3L) e, top di giornata, Mattia Ferrarin. Quest’ultimo, meritatamente Player of The Match, alla fine colleziona un 5/5 al piede che fa tutta la differenza sul risultato finale (solo 1/4 lato Petrarca e con tre calciatori diversi); Ferrarin gestisce molto bene la partita e vince ampliamente la sfida con il pari ruolo opposto, il neo arrivato cileno Fernandez (tra l’altro 0/2 al piede). Inevitabile qualcuno si chieda se davvero al Petrarca mancassero mediani di apertura…
Mogliano gioca finchè può alla pari, realizza subito dopo due minuti una meta rocambolesca frutto della “bambola generale” dei tuttineri (mai entrare in campo pensando di aver già vinto…) e poi ne subiscono due nel corso della partita. Le tre mete del match hanno tutte in comune una cosa: carenza di capacità di placcaggio. No, non è stata una gran partita, ma questo vale per tutti anche per i più ambiziosi tuttineri.
Petrarca macchinoso e falloso, molto impostato tecnicamente, soffre terribilmente le pressioni sul punto, scarseggia la “passione”, troppo individualismo. Decisamente superiore ma non vince, Marcato ed Jimenez hanno il loro lavoro da fare.
Mogliano realizza il colpaccio, vince perchè è più mobile e perchè ci sono fra le sue fila tanti giocatori che hanno tante motivazioni, diverse fra loro, ma tutte fortissime, di quelle capaci di farti vincere contro … un forte Petrarca. I giovanotti vestiti di biancoblù portano il club al quasi aggancio con i Lyons e sembrano dire: chi ha detto che siamo noi quelli che devono retrocedere?
VIADANA LA FAVORITA Così il calendario oggi dice, per il titolo di Campione di Inverno, proprio il nome dei mantovani. Perchè Viadana deve ora vedere il fragile Vicenza e poi, se non ci sono sorprese, si gioca quel titolo in casa proprio con il Colorno di cui sopra. Urca che previsione da brividi !
Viadana vince con le Fiamme Oro dopo un primo tempo alla pari che vede le due contendenti usare tanto piede e, in certi casi, poca testa, nel secondo tempo quelli in giallonero entrano e mettono giù due mete da primi della classe, una da avanzamento maul con gioco da ragguppamento sui cinque e troppo facile (Fiamme Oro dove siete?) tocco oltre la linea e l’altra con una combinazione piede-corsa-tocco fra centro e ala che porta in meta il primo: Tommaso Jannelli cl. 99 l’artista finale.
Viadana vince sena appello per gli avversari, presenza in campo, pressione, capacità difensive, due mete a zero. Le Fiamme Oro sono ancora buone e belle ma oltre a Carlo Canna ci deve essere qualcosa di più: il rugby si gioca sempre in quindici.
La Serie A Elite diventa frizzante: lì davanti in classifica, punteggi stretti e match sempre in bilico, dietro invece il Vicenza comincia ad accusare il distacco.
Questo campionato in campo sta venendo una bella cosa, se in Federazione quei dirigenti plenipotenziari se lo filassero per più di cinque minuti a settimana sarebbe meglio, ma cosa volete farci, li hanno abituati a fare così da quasi tre lustri. Chi li smuove più.
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Giornata VII Serie A Elite
Vicenza, Rugby Arena, ore 14.00
Rangers Vicenza v Femi-CZ R. Rovigo, 16 – 45 (0 – 5)
Mogliano (TV), Campo M. Quaggia, ore 14.30
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Petrarca, 19-18 (4-1)
Classifica: HBS Colorno 24, Petrarca Rugby* 20; Femi-CZ Rovigo* e Rugby Viadana* 1970 19; Fiamme Oro Rugby 17; Valorugby Emilia* 15; Sitav Rugby Lyons* 14; Mogliano Veneto Rugby* 12; Rangers Vicenza* 2
*una partita in meno