Connect with us

SERIE A ELITE

ELITE : TUTTO IN DUE PARTITE (MA SONO QUELLE DEI PLAY-OFF)

Serie A Elite che non smette di riservare soprese interessanti, il Mogliano che vince con i Lyons e si ritaglia la posizione della “salvezza” o il Petrarca “corsaro” a Colorno, Rovigo supera le Fiamme Oro con un minimo di suspense ed il Vicenza che è matematicamente retrocesso.  Risultati, gioco, numeri e tattiche varie che si incrociano ancora e lo faranno per altre tre giornate ma il loro senso forse è venuto davvero meno.

SOLO DUE PARTITE La formula di questo campionato stagione 23/24 non lascia scampo, ai play-off ci vanno in sei squadre su nove e le Fiamme Oro, attualmente seste e quasi irraggiungibili da quelle dietro (non matematicamente ma….) hanno diciannove punti dalla prima: un altro mondo. Ma poi alla fine è la formula dei play-off l’unica cosa che conta.

Alla fine della partita con il Colorno a margine delle dichiarazioni sulla partita il Coach del Petrarca Andrea Marcato ha detto:” E’ un campionato che si risolve in due partite“. Non si riferiva però alle prossime due ma a quelle dei play-off. Da tempo per i team di “Serie A Elite” è solo così, la classifica della stagione regolare da tempo ormai è solo una questione di orgoglio di squadra, al massimo conta arrivare primo e secondo per la questione delle partite in casa durante i play-off ma per il resto conta solo quel girone play-off in cui si sarà inseriti e quelle due partite da giocare per accedere alla finale, dove ci vanno le prime due classificate del singolo girone.

I gironi saranno composti partendo dalla posizione della classifica, il girone 1 avrà la prima con la quarta e la quinta, il girone 2 la seconda con la terza e la sesta. Fosse oggi sarebbe così: Rovigo, Valorugby, Colorno da una parte e Viadana, Petrarca, Fiamme Oro dall’altra. Alla fine sono quelle due partite del girone che danno lo scettro della  sfida di quest’anno. Tutto lì.

COLORNO VS PETRARCA Il Petrarca che vince a Colorno è un team dai molti volti, inizia con una formula di gioca per lui quasi innovativa: si muove con più passaggi,  non ha l’obbligo del contatto che tende a rimandare con off-load e gestione verticale dell’avanzamento, i padroni di casa rispondono con il piede. Ma poi quelli di Marcato si perdono ed i biancorossi diventano protagonisti e mettono giù gioco arioso e distribuito sullo spazio che li porta in gran vantaggio.

Nel secondo tempo il Colorno cala vistosamente (finita la benzina?) salgono in cattedra i tuttineri che creano due volte sovrannumero al largo e si riportano in testa, poi calano di nuovo, subisco il ritorno di quelli di Casellato. Diventa una partita ai calci ed allora si concretizzano i numeri dei fuoriclasse, sia Hugo che il rientrato Lyle alla fine faranno un 6/6. La rimonta non finisce bene per il Colorno, vince il Petrarca e. come dice poi il Coach biancorosso Casellato:” In un match così alla fine ci sta pure questo“.

Petrarca ancora falloso e discontinuo, Colorno decisamente più veloce ma incerto nelle fasi statiche. Però: bella partita. 

Ha diretto il Match Clara Munarini, non sempre lucida, “persa” nel finale, sbrigativa in certi momenti e puntigliosa in altri, ondivaga anche in certi fischi. E poi c’è la “concussion”, situazione che può essere chiamata anche direttamente dall’arbitro che non si fa torto a nessuno perchè è una cosa molto seria.

Bellissima aria di festa e di convivialità prima e dopo il match al HBS Stadium colornese, davvero gremito. Da vivere.

MA PIU’ COSI’ Alla fine del match chi chiede ad Andrea Marcato il vero problema del Petrarca lui risponde:” Il vero problema è che non giochiamo mai, una squadra come la nostra non può vivere in questa condizione“.

E’ il solito tema dell’orribile calendario redatto dalla FIR, ma vale bene continuare a ripeterlo affinchè non capiti più.

La situazione del Petrarca è anche quella degli altri club di Elite ma, tanto per capirsi, vediamo questa ultima situazione accaduta ai tuttineri. Il team padovano ha giocato l’ultimo match prima di questo 17 marzo il giorno 18 febbraio, ha passato un mese senza giocare e, guardando indietro ha disputato 3 partite in 45 giorni. Inoltre il Petrarca ha giocato l’ultima volta in casa il giorno 11 febbraio e ci tornerà il giorno 7 aprile, quasi due mesi.

Anche questo fa parte del pessimo trattamento della Federazione verso i campionati ed il rugby italiano. Ma abbiamo vinto con il Galles.

.

Serie A Elite Maschile – XV Turno 
Mogliano Veneto Rugby v Rugby Lyons 38-32 (5-2)
Fiamme Oro Rugby Roma v Rugby Rovigo Delta 24-33 (0-4)
Valorugby Emilia v Rugby Vicenza 31-13 (5-0)

La Classifica: La Classifica: FEMI-CZ Rovigo 50;  Rugby Viadana 1970 punti 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 40; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza* 2
* una partita in meno

More in SERIE A ELITE