Anche Gianni Fava si è candidato alla Presidenza FIR oltre all’uscente Marzio innocenti, ad Andrea Duodo ed a Massimo Giovanelli. Ma è il perchè Fava si candida che rappresenta un segnale davvero brutto, ma anche concreto perchè si è già visto che “funziona così”.
La campagna elettorale per le elezioni FIR non è mai stata così torbida, a partire dalla data di convocazione del turno elettorale, posta, nel mese di luglio, al 15 settembre.
Questa ultima decisione è stata presa dal Presidente Innocenti e dai suoi Consiglieri fedeli (i più sostengono) ad evitare una ulteriore lunga “consumazione” dello stesso candidato Innocenti dopo che, verifiche alla mano, quest’ultimo si era accorto di avere dalla sua, dicono fonti bene informate, poco più di un misero 25% dei voti. Tentare la rimonta cercando di non dare spazio, ma sopratutto tempo, agli avversari era cruciale.
La stessa procedura di convocazione del 15 settembre pare essere tecnicamente e formalmente uno scandalo, una valanga di irregolarità e di errori. Qualcuno farà ricorso?
Soprassedendo sulla questione dei Bilanci Federali, tenuti sottaciuti per non dare evidenza della drammaticità della situazione economica della FIR (si legge sulla stampa che per ogni 100 euro incassati ne siano stati spesi 128), si arriva all’utilizzo da parte del candidato Marzio Innocenti dei mezzi della Federazione per farsi la campagna elettorale.
Cose come quella letta qui sopra in passato si erano già viste ma questa volta si è andati sfacciatamente oltre, la stessa FIR avrebbe ricevuto un esposto dove si racconta, ad esempio, che la videoconferenza di Innocenti per presentare la sua candidatura sia stata realizzata con una piattaforma della FIR, pubblicizzata attraverso il database della FIR ed altre situazioni tali da ravvisarvi una “violazione della par-condicio, e di una miriade di norme dell’ordinamento generale e sportivo, non ultimo l’utilizzo e la distrazione di risorse tecniche, attrezzature, personale per finalità estranee a quelle istituzionali“.
Altra cosa decisamente brutta che è stata fatta trapelare dal mondo “innocentista” è quella della eliminazione di Andrea Duodo dalla candidatura a mezzo Commissione Verifica Poteri, ovvero la commissione che dice se una persona può essere candidata o no. Può accadere? Duodo ha detto che non è possibile e che ha fatto le sue verifiche ma, visto anche quanto sopra, pare non ci sia da fidarsi delle strutture FIR in questo momento ed allora…. ecco che si candida anche Fava.
Se Duodo viene cancellato ci sarà pronto Gianni Fava al suo posto, diversamente il Gianni mantovano continuerà ad andare in giro a chiedere di votare Andrea Duodo e non certo per se.
Ce ne sarebbero molte altre dal raccontare ma, fermiamoci qui, il clima è palesemente avvelenato. Molto più che in qualsiasi altra elezione passata. Del resto, lasciatecelo dire, non ci si poteva aspettare altro dalla Federazione di questo Presidente che ha fatto della logica dello scontro duro e senza mediazioni una tecnica di governance.
Qualche anima bella dirà che la colpa di tanto spregio nel nostro mondo ovale adesso è di tutti noi, che tutti hanno la loro parte. Un accidente. Chi ha gestito si assuma le sue responsabilità.
Il Presidente Federale attuale si è comportato come un Monarca in ogni situazione, nella grande parte delle decisioni non ha condiviso nulla, tantissimi gli scontri, con club, dirigenti e parti tecniche, molti i contenziosi giudiziali che la FIR si ritrova aperti in questo momento.
La questione del clima cattivo è stata una costante della gestione Innocenti. Basti pensare alla guerra istruita dalla FIR tramite il suo Presidente contro i Club negli ultimi anni, quella personalissima contro alcuni Club in particolare, fra questi in testa Petrarca e Rovigo (chi si ricorda delle 62 squalifiche, poi diluite… come è finita quella storia: ovvero come era nata quella maxi-squalifica?), la esautorazione di alcuni Consiglieri Federali fino alla loro defenestrazione da World Rugby, le cause di lavoro intentate contro la FIR, la gestione delle Zebre ecc ecc
Avvelenare il clima è parsa una specialità di questa gestione federale. In questo quadro può essere che un cavillo colpisca Duodo, si dicono i suoi sostenitori, perciò corriamo ai ripari. Da queste parti la cosa sembra quasi impossibile ma i fatti visti fino ad oggi non depongono a favore, lo stile Innocenti è palese.
Molto dovrà cambiare, in FIR.