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SERIE A ELITE

PODCAST! BIAGINI (PRES. LAZIO):”PIU’ ATTENZIONE AL RUGBY DI BASE E DIFFUSIONE”

Buon 2025 a tutto il rugby italiano !

Torna DALVENTOTTO il Podcast della Serie A Elite con un ospite di lunga militanza ovale, il Presidente della Lazio Rugby 1927 Alfredo Biagini che si cimenta con Ivan Malfatto e Stefano Franceschi Il Nero in un colloquio aperto e di estrema concretezza sul campionato di Serie A Elite, il movimento italiano di rugby, il programma della nuova Lega Italiana Rugby.

Un dialogo con idee e prospettive sopratuttto di medio e lungo termine.

Ecco i temi clou dell’episodio di oggi:

  • Lazio: fra due sono cento
  • Biancocelesti senza classifica ma con onore sul campo
  • Un club che guarda al proprio vivaio e ad una gestione “realistica”
  • Campionato e grandi budget: una storia di deficit e club scomparsi
  • Esiste un rugby sostenibile ?
  • I Programmi della Lega Italiana Rugby: le risposte della Lazio
  • Fare rugby e sport minore nei grandi centri. Le difficoltà di Roma
  • Rugby e Sud
  • I grandi obiettivi del nostro rugby dovrebbero essere….
  • Lo sguardo fuori: il tennis…..
  • Forza rugby italiano

Allora buon ascolto con il solito BOTTONE GIALLO

oppure dalla super piattaforma di Spotify 

2 Comments

2 Comments

  1. Luca

    10 Gennaio 2025 at 21:12

    Bravi, complimenti. Puntata particolarmente interessante. Dare voce ai protagonisti del ns sport penso sia un’ottima cosa. Anche perché così abbiamo modo di conoscerci oltre che cercare idee x il rilancio del movimento

  2. Rosso

    10 Gennaio 2025 at 22:28

    Puntata bellissima.
    Concordo che il campionato sia discreto e soprattutto che il valore dei rugby è il suo plus.
    Però in Italia va fatto tanto per lo sport a livello scolastico, costa troppo per le famiglie e troppi bambini si allontano per motivi economici e andrebbero diffuse più discipline.
    E comunque per il tennis basta veramente meno gente, meno giocatori , strutture, campi più piccoli, staff, preparatori atletici ecc. E alla fine il movimento è sanissimo ma 1 fuoriclasse fa l’ottanta per cento del lavoro e al suo fianco bastano 2/3 nomi importanti per fare il movimento.

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