Episodio più lungo del solito ma tutto da ascoltare !!! Ancora Dalventotto, il podcast della Serie A Elite, che racconta la giornata undicesima del campionato, un turno di gran equilibrio con poco di scontato. Ma c’è un super ospite a Dalventotto ! Per questo episodio Stefano Franceschi Il Nero e Ivan Malfatto hanno come ospite il decano della Serie A Elite Tito Tebaldi (oggi al Petrarca), uno dei giocatori più talentuosi ed importanti di tutto il nostro rugby, ha giocato in Galles ed in Inghilterra, in Nazionale ed in URC ora è nel massimo campionato italiano. Con Tebaldi parliamo di campionato e di giovani, di rugby europeo ed italiano, partendo anche dalle sue esperienze in Galles ed Inghilterra, tutto con l’idea di far crescere e dare centralità alla nostra Serie A Elite. Episodio top !!!
Ecco i titoli:
- Campionato a ritmo inverso
- E’ il Mogliano il dato di giornata
- Rovigo e Fiamme Oro: partita degli errori
- Lyons rafforzati, Colorno bene solo in attacco
- Tito Tebaldi con noi:
- La carriera
- Il campionato ieri e oggi
- La Serie A Elite per essere Alto Livello
- Per far crescere il campionato….
- Lo spazio per i giovani talenti e l’esempio Premiership
- Il Galles: storia di una crisi annunciata
- Il TMO ha cambaito e migliorato il nostro massimo campionato?
- TMO: una questione di cultura
- Punto sul campionato
- …. e sul Petrarca (ma poco poco)
- La Serie A Elite è piena di competenze e capacità, è tempo di guardare….
BUON ASCOLTO !!!!
Puoi ascoltare utlizzando il solito magico BOTTONE GIALLO
oppure dalla super piattaforma SPOTIFY
Puoi cercare ed ascoltare DALVENTOTTO anche su Amazon Music o su Podcast Addict
Luca
6 Febbraio 2025 at 19:08
Bravi, complimenti x quello che fate. Sempre molto interessante.
Io credo si debba essere realisti.15 anni di campionato celtico non ha fatto del bene al ns movimento e, da quanto è stato detto, mi par di capire nemmeno ad altre realtà. Al ns rugby domestico sicuramente non ha giovato. Sempre + povero: economicamente, di pubblico, di tesserati, n. di società ecc. Le due franchigie, se così vogliamo chiamarle, hanno drenato risorse importantissime e diciamocelo, non hanno ottenuto un grande seguito a livello territoriale. La nazione finalmente è entrata nel top 10 ma x quanto e cmq infarcita di giocatori oriundi o cmq formati all’estero. Non so, forse la Federazione dovrebbe elargire meno soldi a Benetton e Zebre e investire decisamente di più nella base. Anche con campagne pubblicitarie, di marketing ecc. Forse bisogna ritornare un po’ con i piedi x terra e ripartire