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SERIE A ELITE

ECCELLENZA: SOLO CALVISANO CONVINCE DAVVERO

ECC G 1 2016 2017

Alla prima di Eccellenza in troppi sono gli illustri che non passano l’esame, non basta solo vincere, a qualcuno infatti era richiesto magari anche di convincere. Fanno tanta fatica Rovigo e Fiamme Oro ad imporre una legge che la pre-season ha raccontato troppo presto mentre stecca vistosamente il Petrarca.

Solo il Calvisano la mette giù dura, si prende i suoi cinque punti realizzando 7 mete e, di queste, 3 sono a tabellino, insieme ad un drop e ad un 5/8 al piede, con il nome di Juan Novillo.

Argentino di Tucuman, classe ’92, due volte Pumas e pure ex-Jaguares Novillo è il nuovo mediano di apertura del Calvisano. Novillo rappresenta una specie di ritorno al passato, quando i nostri campionati erano carichi di argentini, da un po’ infatti non si vedono le grandi importazioni dal sudamerica, in Italia girano tanti nomi “pacifici”, molti sudafricani in cerca di fortuna, tanti passaporti a volte senza grande qualità.

Novillo, dopo che il rugby argentino si potrebbe dire abbia chiuso le frontiere, è una idea controcorrente dei dirigenti del Calvisano, a quanto pare azzeccata. Il tempo dirà di più. Intanto però è solo Calvisano che ha veramente convinto in questo esordio eccellente, con una formazione che vedeva molti esordienti in maglia giallonera accompagnati dagli “esperti” Chiesa, Cavalieri, dal neo capitano Morelli; fra tutti spicca il giovane romano numero otto classe ’95 Renato Giammarioli, tre mete anche per lui, ne sentiremo parlare.

Mogliano di mete ne fa 3, San Donà 2 ma vincono quelli del Piave ed un nome brilla in biancoceleste: James Ambrosini. Australiano del ’91 con padre abruzzese James è una scommessa mancata della Benetton che, fra i mille sfracelli del Pro12, non è mai riuscito a valorizzarlo. Ambrosini, ora a San Donà in cerca di minutaggio, esce dal match vinto con Mogliano con un 5/6 al piede, la differenza la fa lui oltre all’arcigna difesa dei sandonatesi; Ansell esultaVolevamo una vittoria e ce la siamo andati a prendere“. Viene da pensare che quelli di Zane saranno un pessimo incontro per tutti. Punto di bonus per Mogliano ma qualche pensierino in più per Eigner e Rouyet che nelle prossime settimane hanno sul groppone pure le tappe “europee”.

Rovigo riesce a scrollarsi di dosso Reggio Emilia solo intorno al sessantesimo minuto, le Fiamme Oro di Casellato in vantaggio 19- 3 subiscono il ritorno dei Lyons (19 – 16), tutto nel primo tempo. Gli unici punti del secondo tempo sono da un calcio piazzato di Buscema che salva la partita ai cremisi. Meritato il tripudio in casa piacentina, i Lyons portano a casa un bel punto di bonus. Casellato invece dice:” Abbiamo avuto qualche problema nella gestione del match a cavallo dei due tempi”, deve essere un virus che colpisce le “grandi”.

Il Petrarca infatti è sbalorditivo, domina il primo tempo, si porta sul 21 – 0 e poi cala vistosamente nel secondo fino alla fine del match quando si salva dal ritorno del Viadana con un calcio all’ultimo minuto di Fadalti. Andrea Cavinato aveva chiesto ai suoi una prova di “testa” e questo è l’unico test davvero fallito dal team padovano.

Non bella la partita del Petrarca che gioca i primi quaranta minuti sul primo passaggio, una specie di pick and go a tratti pure noioso anche se decisamente efficace. Nel secondo tempo si perdono le tracce del gioco, in campo non pensa più nessuno, manca la testa ma la qualità dei singoli in nero c’è eccome e così i quattro punti arrivano. Prima linea tanto nuova con Irving – Makelara – Acosta che dominano incontrastati sulla ordinata ed anche in mezzo al campo, gran prova della terza con Conforti e Nostran, si pretende ancora di più da Su’a, davvero buono l’esordio di Bacchin. Viadana gioca più alla mano, ha grossi problemi in rimessa laterale ed un mediano di apertura, Brian Ormson, innamorato di se stesso ed un po’ meno dell’ipotesi il suo gioco sia dedicato alla squadra. Davvero buona la prima per l’estremo Taikato Simpson e per la terza linea Diego Delnevo.

L’Eccellenza è partita ed è stata una mezza sorpresa, qualcuno già ha provato a dire che potrebbe essere un campionato più combattuto dei precedenti, che certe debolezze si sono fatte forza e sono in grado di ribattere allo strapotere delle solite note. Sarà così? Effettivamente, al di là della classifica, questo turno è stato duro per tutti ma per pesare i valori in campo ci diamo appuntamento alla terza giornata. Andate a scartabellare il calendario. Buona Eccellenza a tutti.

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