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SERIE A ELITE

L’ECCELLENZA ED IL “LIVELLO SUPERIORE”

ECC 13

Sentite Frati dopo il match ultimo di Eccellenza con Viadana:”La partita però non è andata come volevamo, soprattutto a livello mentale perchè abbiamo concesso troppo facilmente due mete. C’è stata poca concretezza nel primo tempo, e nella ripresa ci siamo forse rilassati un po’ troppo. Stiamo lavorando su questo, dopo quello che era successo alla Finale di Trofeo Eccellenza….”, in verità Rovigo la partita l’ha proprio vinta, ha gestito un distacco con Viadana nel corso del match anche se è vero che il calo c’è stato ma il problema dei mantovani è proprio quello che mai hanno dato l’impressione di poter saltare davvero  in testa alla regina del torneo.

Piace però la osservazione critica del Frati, non è la prima dove il coach rossoblù ci racconta la capacità di cercare il nuovo punto di arrivo anche dopo una vittoria, la voglia non solo di essere un passo più avanti agli altri, c’è una classifica ed una imbattibilità ormai da record a dimostrarlo, ma di voler tendere a quel livello superiore che Rovigo ora si può permettere.

Eccola qui la famosa opzione del “livello superiore” che spesso viene contestato non avere ai team di Eccellenza, un livello che abbiamo visto in campo diversi anni fa, ma poi non così molti, quando i budget erano diversi ma anche le ambizioni erano diverse, quando anche i problemi economici non erano all’ordine del giorno nel massimo campionato italiano, campionato che aveva più visibilità, girava più attenzione su di se.  Ricordando quegli anni però bisogna ricordare che il  livello superiore, per il campionato di Eccellenza, non è solo quello di avere una  importazione di giocatori ” di un certo livello“, come è accaduto fin troppo in quel passato, equivoco mortale dei tempi andati, ma quello di potersi permettere la mentalità di cui Frati ha dato un piccolo esempio con questa dichiarazione stampa.

Lavorare al livello superiore è già la distinzione fra un buon semi-dilettante ed un discreto semi-professionista, lavorare al livello superiore è avere lo spazio, gli strumenti e l’attenzione di tutto l’ambiente verso il punto di arrivo successivo, è una opzione difficile da ottenere e bisogna davvero “potersela permettere”.

Questo livello superiore però è un obiettivo indispensabile per il campionato di Eccellenza, poterselo permettere è una necessità a cui tendere, comunque vada con quelli della Celtic in questo senso dovrà andare la riforma ineluttabile del massimo campionato italiano.

Due segnalazioni per la giornata di Eccellenza trascorsa. La Capitolina che crolla a Reggio e rimette in corsa gli emiliani è un segnale preciso, da ascoltare, fa riflettere anche sul discorso del “livello superiore” di poc’anzi; l’altro è il punto di bonus che le Fiamme Oro si prendono dai Campioni d’Italia, sintomo di una crescita che rende la squadra della Polizia un brutto ospite per ogni altro ed un candidato silenzioso per…. qualcosa di più.

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