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SERIE A ELITE

I CAVALIERI DISARCIONATI, CALVISANO VINCE E BASTA, ROVIGO C’E’.

ECC GIORNATA 20

Nessuna retrocessione è una bella notizia, quella di Reggio è un po’ più triste: la terra d’Emilia, uno dei polmoni ovali d’Italia, perde il suo ultimo rappresentante nel massimo campionato. Dopo aver avuto ben  due parmigiane nel Super10 (Amatori e Rugby Parma) l’Emilia si è dilettata con i pasticci di Parma che avevano tirato fuori dal cilindro, cercando di fare una fusione, due squadre:  il Gran Ducato ed i Crociati. Morte entrambe sui campi di gioco e non solo erano quindi rimasti i Diavoli rossoneri ma la buona volontà, il coraggio e l’indiscutibile talento di alcuni giocatori non è bastato. Alla terra d’Emilia ora restano le Zebre che per il rugby locale, ad oggi, è come alle prossime elezioni voler votare per il partito del cuore e ritrovarsi in lizza solo il partito di plastica.

Troy Nathan alla Lazio ci era andato per fare punti e così è stato, tanto che, a due giornate dalla fine, è lui (5/5 al piede), insieme questa volta a Di Giulio, il protagonista biancoceleste di una grande partita , questa volta è una eclatante vittoria sui Cavalieri  a mettere in luce i laziali che fino ad oggi ci avevano dato un campionato spento. I Cavalieri invece si fanno infilare dai biancocelesti come  un coltello nel burro proprio in una giornata che valeva una stagione. Fragilità annunciata.

Le Fiamme Oro vincono l’ennesimo derby romano ma in classifica i pratesi sono ancora a 5 punti, difficile la conquista della piazza superiore per gli uomini di Presutti, le vere sfide di questa Eccellenza sono ora  più in su. Rovigo convince contro il San Donà con un risultato perentorio schierando una delle formazioni migliori dalla quale emerge Ragusi, promessa mantenuta del rugby italiano ben valorizzato in polesine; la partita è “terminata” al secondo minuto del secondo tempo (20 -3) quando i padroni di casa hanno imposto la dura legge del Battaglini. Per entrambe il prossimo appuntamento si chiama Veneto Derby Day e già si sa che niente il 3 maggio al Plebiscito di Padova sarà così facile, per nessuno.

Il match clou di giornata era Calvisano -Viadana, risultato finale come da pronostico ma lo spettacolo è stato tutt’altro che assicurato. Brutta partita, brutto il Calvisano, spigoloso e senza il fiato necessario a chiudere un match che si trascina fino alla fine con il Viadana che gioca gli ultimi venti minuti in quattordici. I mantovani si dimostrano tenaci, danno un calcio in faccia a problemi societari ed economici e giocano un buon rugby, dinamico e solidissimo in difesa, un rugby che manca della rifinitura del “campione” di turno ma che è decisamente migliore del Calvisano soprattutto nei punti di incontro. Il Calvisano ci mette il peso, superiore in mischia ed in genere nelle fasi statiche, solo all’inizio del primo tempo si fa trovare risoluto e feroce, si muove con una miglior velocità e occupa davvero il campo, in quella fase matura la sua vittoria che però rimane appunto in bilico, Viadana c’è, non demorde, reagisce; è Haimona il vero perno della squadra bresciana, prima Lovotti poi Costanzo quelli della mischia, Cavalieri è il re della seconda linea mentre Ferraro prende ancora un cartellino giallo (è sempre lui o ci sono tre Ferraro al Calvisano?). Per Viadana bene in campo Gennari, Sintch, Apperley, Pascu da dimenticare, Padrò non è quello di sempre, piace moltissimo fra i mantovani Bigi.  Arbitro Falzone indecente, al pari di molti suoi colleghi, per come concede all’intoccabile Griffen di “chiacchierare”  con lui per tutto il match; Griffen parla continuamente ed indisturbato, contestandogli e segnalandogli decisioni,tanta gratuita bontà di Falzone compromette i bei fischi e le decisioni intelligenti prese dall’arbitro padovano. Calvisano fa il punteggio che serve ma non convince, sembra spento e senza gambe, ma, si sa, le risorse dei bresciani sono davvero moltissime e l’esperienza è dalla sua parte, Calvisano non ha mai avuto quest’anno un bel gioco ma è estremamente efficace; Viadana non ha ancora scritto  la sua ultima pagina.

Eccellenza interlocutoria in questo turno, la settimana prossima è tempo di derby e di rivincite, il Petrarca incontra Rovigo, Mogliano il San Donà, il Viadana prova a restare in corsa andando a Prato ma i Cavalieri non avranno nessuna voglia di mollare le ultime chance di play-off,  il Calvisano va a Roma dalle Fiamme Oro per l’ultimo match dell’anno dei poliziotti. Pronostici difficilissimi. 

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