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SERIE A ELITE

SE LE PAROLE (ECCELLENTI) HANNO UN SENSO

ECC GIORNATA 16

 

E’ un buon Viadana che subisce la giusta punizione di chi arriva in colpevole ritardo, tutta cosa da cinque minuti finali con le Fiamme Oro a giocare fra i buchi e le incertezze per nulla eccellenti dei mantovani e i gialloneri a costruire azzardi da ultima spiaggia tanto modesti quanto inutili visto il risultato di aperto vantaggio (21 -9). Sono cinque minuti di fuoco, due mete dei cremisi e le due trasformazioni dentro i pali della giovane promessa Canna (2/2). Le Fiamme sono quarte in classifica ed iniziano nel migliore dei modi il loro durissimo trittico (dopo la diretta concorrente Viadana avranno Rovigo e Mogliano). Viadana è in ritardo, sul campionato prima di tutto, le ultime partite sono state una rivelazione, la mischia ha trovato il collegamento con i tre-quarti, i mantovani sono decisamente qualcosa in più di McKinley ma non basta. Peccato.

San Donà le prende dal Petrarca, meritatamente, senza scuse e ben al di là del fatto che la cosa maturi con un calcio piazzato di un super Andrea Marcato a tempo scaduto. Quelli del Piave hanno una bella mischia, forte e solida, nel match spesso sovrasta i padovani ma la mischia fine a se stessa non serve a nulla, se la mischia non è una piattaforma di attacco è solo un bellissimo quanto inutile esercizio. Così è stato. I biancocelesti entrano nel match con durezza, come si addice ai favoriti ma, dopo pochi minuti di gioco, vengono ridimensionati da un Petrarca facile e concreto che avrà per tutto il match le sue sicurezze nella freschezza dei tre-quarti, nelle rimesse laterali, nella ottima regia di Marcato e nel piede di Mennitti-Ippolito (5/5). Un tempo per uno, così il primo è tutto Nero ed il secondo è in mano a quelli del Piave che però sono largamente incapaci di sfruttare l’occasione racimolando errori su errori, alcuni errori di valutazione dei biancocelesti sono tutt’altro che veniali. Capita allora che da solo Cornwell non riesca a vincere la partita mentre dall’altra parte si sommano le solite imperfezioni a brillanti prove caratteriali. Vince il Petrarca e spuntano i rimpianti fra i neri, e se Marcato giocava apertura un paio di volte in più? e se gli infortuni fossero stati uno o due in meno? e se Passacantando quella volta non regalava la vittoria a Calvisano? e se….? Il match è stato uno scontro fra testa e cuore, quelli di San Donà l’hanno persa quelli del Petrarca ne hanno messo di più. Punto.

Il Petrarca è il NeroTop di giornata, la squadra Top della giornata di Eccellenza  secondo Il Nero Il Rugby, giusto così.

Rovigo dopo mezz’ora è già in bonus di mete, la partita dura poi come da tempo regolamentare ma la sequenza sulla pressione dell’accelleratore rossoblù è impressionate. La domanda che è giusto farci ora sul team di Frati è solo una:  sono entrati in ottima condizione troppo presto? 

Campionato ancora solido, per la quarta posizione ancora in vantaggio San Donà, il calendario almeno direbbe così ma su chi arriva alla finale le scommesse sono aperte, nulla è veramente scontato.

Sconfitti da L’Aquila i  Cavalieri sono ufficialmente retrocessi e con loro anche un Campionato e prima di tutto i suoi organizzatori che hanno permesso si potesse vedere una cosa di questo genere nel Campionato di Eccellenza.  Se le parole hanno un senso.

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