Milano, 19/12/2016, presentazione del derby fra Zebre e Benetton Treviso.
Venerdi c’è il derby, Benetton Treviso Vs Zebre e, perdonate l’ironia ma questa è nulla rispetto a quello che si vede scritto sulle labbra dei celtici lassù al nord, per una volta il pronostico di una italiana di Pro12 non è banale.
In campo ci sono due “difficoltà”, vince quello a cui pesa meno il fardello di sconfitte, delusioni, teste chinate, poi ci sono i problemi societari ed una certa stanchezza del pubblico (sempre meno), ma se il clima di spogliatoio ci dicono invece essere vivace la piazza mormora.
Mormorano i vertici dirigenziali di entrambe le franchigie, nessuna delle due è certa di esserci dopo il prossimo campionato.
Il Pro12 potrebbe svanire per le Zebre alle prese con una gestione societaria che definire complessa non rende ancora giustizia a chi ci si sta cimentando. La FIR non è poi così innamorata del nuovo corso della società parmigiana, pardon, del Nord-ovest, e starebbe valutando più o meno seriamente altre opzioni. Visto che le elezioni federali sono appena trascorse viene quasi da crederci.
Nel Pro12 dopo il 2018 potrebbe non esserci la Benetton alla quale prude la mancanza di vittorie e poi la mancanza di soldi, e poi la mancanza di propria personalissima Accademia e poi la mancanza di indipendenza tecnica e poi la mancanza di permit players, ai trevigiani mancano tantissimo quasi tutte le cose che,nel contratto di adesione al campionato celtico, era previsto non ci fossero . Vista così è grave vero?
Per una volta dietro al derby delle “grandi” italiane ci sono le “meno grandi” (diciamo così che altrimenti Zambelli si arrabbia) che rosicchiano spazio, fino ad oggi era stato il contrario. Le società di Eccellenza hanno una loro potenziale possibile piattaforma di rilancio, la Lega di Club è ora sul piatto della bilancia ed è lo strumento con il quale si penserebbe di rilanciare il massimo campionato italiano. Sarebbe un buon viatico, riuscisse, per ritirare o ricomporre la nostra partecipazione al Pro12 in favore di un domestic championship. Magari a Treviso questa cosa piace anche subito, chissà.
Ci auguriamo a Monigo temperatura mite e grande pubblico che per vedere il Benetton vincere con Bayonne in Challenge Cup c’erano davvero quattro gatti. Ci auguriamo anche buon rugby, forza dai che c’è O’Shea in tribuna che fa i conti per il Sei Nazioni. Tocca dire così perchè, si sa, la maglia azzurra è il solo vero stimolo di troppi di quelli che giocano nel Pro12 lato italico.
Andiamo al “derby” Benetton Vs Zebre consci che, a differenza di quello che scrive certa stampa facilona, non è “Il Derby d’Italia”, si chiama così solo quando si gioca Petrarca vs Rovigo che magari costano meno dei due club titolati celtici ma la storia dice così e questa cosa non ha prezzo. Come Faema e Metalcrom, tanto per ravvivare bellissimi sogni mai sopiti.
Un match a tutto campo quello di venerdi, le due italiane hanno una vittoria a testa e solo due punti di distacco, potrebbero invertirsi anche la posizione di classifica ma è soprattutto un test per vedere se le due squadre hanno davvero benzina da spendere, hanno costruito qualche automatismo vero, hanno voglia di esserci. Favorite le Zebre, Guidi ha dato l’impressione di saper gestire meglio la sua barca, anche se quest’ultima ha molti più problemi di quella biancoverde.
Il match va anche in TV, su Eurosport ma, per chi può, questo è un match da vedere allo stadio. Ci vediamo lì.
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