La Lazio è salva. Perché quando ricominciamo a scrivere di questo campionato nel frattempo tutti gli altri sono stati sospesi e la Federazione ha deciso di bloccare anche le retrocessioni del Top10. Ecco perchè la Lazio è salva.
Perché lo ricordiamo qui e adesso? Perché l’estate scorsa, prima di comporre questo campionato, un paio di Società che ne facevano parte avevano rinunciato a parteciparvi, considerando loro di non esserne all’altezza. La Lazio, che non lo era e si è visto, è invece rimasta ed ha avuto…. ragione. Scelta legittima, indiscutibile, assolutamente nella norma, quella della Società romana. La cosa per qualcuno sa comunque di amaro. Sono tempi strani e dobbiamo adattarci anche al fatto che il titolo sportivo sia un po’ di plastica. Queste righe in effetti, le si scrivono solo per una forma di rispetto e soprattutto per un saluto ai Medicei (quel che rimane) ed al San Donà. Il destino a volte è triste e baro, più baro.
In questo turno di TOP10 il Petrarca si è guadagnato la certezza di essere da play off. Anche se soffre con il Viadana, a volte ansima ed è la terza volta consecutiva che si vedono i neri cedere qualche metro di troppo sul campo, gestire la partita con troppa parsimonia, troppa …. diplomazia. Il pareggio con Calvisano è stato un viatico non positivo, perchè hanno scelto gli altri di pareggiare, …. con Viadana solo il risultato parla di riscossa. Il tema è quello di riuscire ad arrivare con la preparazione e la testa giusta proprio in quei play off di cui sopra. Fra i padovani prende sempre più consistenza la presenza di Lyle, Tebaldi e Galetto danno sicurezza, Manni finalmente pesa il suo.
Viadana mostra tutti i suoi limiti nel primo tempo più mentali che altro. Per il suo match è mancato il vero gioco corale, qualcuno pensava di farcela da solo? Sempre da alto punteggio Caila e Casado. Capitan Denti fa molto bene il suo. A questo Viadana è mancato davvero poco per poter arrivare più avanti: continuità (assetto mentale) e maggior confidenza in campo, specialmente nelle fasi di gioco veloce dove è ancora troppo alta la percentuale di errori.
Visto il match con i Lyons ci si permette un appunto ai ragazzi del Mogliano che hanno dei fari nella notte come Derbyshire, Sutto e Corazzi e stanno lì a cercare di accendere ognuno il proprio fiammifero. Per il resto tutto bene ciò che finisce bene, ma questa volta è solo andata bene niente di più.
Sette mete in 40 minuti sono decisamente troppe! Questo infatti è il primo tempo di Rovigo Vs Calvisano, un colabrodo di squadre che hanno evidentemente preso sul serio il fatto che oggi tutti possono andare in Nazionale e così il numero di placcaggi a vuoto in questa partita è stato esorbitante. Questa partita ci ha suggerito un tema: una partita tecnicamente scarsa può essere contemporaneamente bella ed avvincente ?
La risposta evidentemente è un grosso “sì” perché, anche se le due squadre hanno varcato un po’ troppe volte ed un po’ troppo facilmente la linea di meta, lo scontro non è mancato, i due pacchetti ci hanno provato a prevalere senza riuscirci davvero ma provandoci sempre (il caro vecchio rugby che assegna alla mischia il ruolo di leadership), la premiata ditta Mennitti-.Ippolito & Trussardi ha vinto il duello con i quotatissimi Hugo & Semenzato. I giochi dalle touche hanno quasi sempre aperto belle iniziative, a volte spettacolari. E’ stata in genere una partita giocata sostanzialmente sui primi otto, perché le decisioni le hanno prese loro. Tranne proprio l’ultima, la più importante, quella di Menniti-Ippolito sfuggito alla guardia di mezza Calvisano per il sorpasso finale. Bravissimo.
Da segnalare la coppia di fatto Antl- Lubian (dove si mette il “mi piace”?) che ha trascinato diversi momenti d’oro dei rossoblù, sul lato opposto il duo super-competitivo Mazza-Bronzini che ha gestito in maniera intelligente molte delle scelte di recupero dei gialloneri. Alcuni dubbi? Certe corse di D’Amico ed alcuni cambi di Casellato. Ma non importa, va davvero bene così.
Rovigo ha vinto, ed è seconda. Il Petrarca è primo. C’è sapore di derby nell’aria… sta arrivando: Derby d’Italia. A proposito di fari.
Forza Top10. A proposito.
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Peroni TOP10 – XIV giornata – 21.03.21
Lazio Rugby 1927 v Valorugby Emilia 22-45 (1-5)
Femi-CZ Rovigo v Kawasaki Robot Calvisano 42-35 (5-2)
Mogliano Rugby 1969 v Sitav Rugby Lyons 21-8 (4-0)
Rugby Viadana 1970 v Argos Petrarca Padova 17-32 (0-5)
HBS Colorno v Fiamme Oro Rugby – rinviata
Classifica: Argos Petrarca Padova* punti 59; Femi-CZ Rovigo punti 51; Kawasaki Robot Calvisano punti 46; Valorugby Emilia* punti 45; Rugby Viadana 1970* punti 30; Mogliano Rugby 1969* punti 29; Fiamme Oro Rugby* punti 23; Sitav Lyons punti 22; HBS Colorno** punti 13; Lazio Rugby 1927* punti 4.
*partite in meno