Gran bella partita quella di Padova dove il risultato non dice tutto e lascia campo aperto in chiave disputa play-off. Una partita di alto livello che supera per gradevolezza e gesti tecnici di gran lunga tutte le partite recenti della nostra Nazionale.
Il finale, fatto di alcuni minuti concitati, racconta di un Petrarca che, come già accaduto a Calvisano, non è capace di chiudere il match e lascia agli avversari la chanche finale. Questa volta Rovigo fa male i conti: sbagliato andare a cercare il fallo avversario in una partita che aveva visto un grado di disciplina altissimo da parte di entrambe. Così il Petrarca ruba palla e fa suo il 169° Derby d’Italia.
E’ un Rovigo che ha manifestato maggiori lati tecnici mentre i Neri hanno risposto più che altro con iniziative personali. Le tante cose belle fatte da Rovigo sono state costellate da diversi errori mentre le poche cose realizzate dal Petrarca sono state estremamente precise, quasi chirurgiche. Rovigo mediamente superiore in mischia, decisamente più pulito in touche, capacità difensiva simile ma una maggiore mobilità e fantasia in attacco. Però vince il Petrarca!
Perché il segnale di di questo derby alla fine è proprio questo al Petrarca riescono missioni impossibili più per la solidità dei suoi uomini ed il loro affiatamento strutturale che non per una prevalenza tecnica palese: il Petrarca è una squadra di grande talento che, comunque vada a finire questa stagione, potrà sempre e comunque ancora dare il meglio la prossima. Rovigo è adesso in grande crescita, lo è nel momento giusto del campionato, sono scomparse molte incertezze e comincia a vedersi quella ariosità che piace tanto a Casellato
Per i Neri Zini e Panunzi sono le due chiavi di volta del match, due splendide prestazioni le loro che cambiano completamente la partita, il terzo è Coppo, cresciuto ed arrivato ad un livello decisamente alto. Lato Rovigo Bacchetti semina paura, la prima linea Swanepoel- Nicotera-Leccioli è super con il tallonatore che va alla grande anche in giro per il campo; Antl rimane il top di gamma. Arbitra bene Liperini che fischia da derby.
Alla fine del match è chiaro a tutti che il Petrarca ha vinto entrambi i derby d’Italia della stagione ma non si sa quanti anni siano passati dall’ultima volta. Appunto, non si sa, come tutto il Top10 non sono fornite statistiche dalla organizzazione del Torneo, qui però nemmeno i club provano a condividere qualcosa: l’autoreferenzialità è stata sconfitta (evviva), peccato a farlo sia stata l’incuria.
Le Fiamme Oro dopo dieci minuti sono sotto 14 – 0; sono due svarioni difensivi su palla veloce che lasciano i cremisi con le gomme a terra. Intelligente Viadana che gioca veloce contro il “peso” dei poliziotti ed ottiene il massimo, poi si ferma. le Fiamme crescono e comincia quella che inizialmente è solo una risalita e poi diventa una vittoria quasi trionfale: dominio totale. Fiamme Oro sontuose schiacciano Viadana sul gioco di mischia e recuperano terreno concentrandosi sulla difesa, una cosa davvero bella, se tutto questo fosse cominciato un paio di mesi fa oggi staremmo raccontando tutta un’altra storia. Lato Viandana da segnalare il gesto tecnico e la velocità di Casado sulla seconda meta giallonera. Lato Polizia si vede bene Azzolini e poi Iacob-Moriconi-Zago, Marinaro è il solito, da tempo da queste parti si dice che merita, merita, merita.
Il Mogliano che vince a Colorno è quello che aspettiamo da tempo, perchè si perde e si ritrova nel match. Assetto mentale forse finalmente raggiunto per i biancoblù di Costanzo che passano il traguardo grazie ad una meta di punizione procurata dai primi otto e da un drive davvero ben eseguito. Guarducci al solito, ordinato e visionario, Sutto è ancora in super-forma. Mogliano è quinta in classifica e questo dice molto, anzi, moltissimo, della capacità di questa Società di fare molta strada con “strumenti” molto semplici.
La classifica che ha già detto i play-off e non deve dire nulla sulla retrocessione (che non c’è), qualcuno potrebbe anche cominciare a giocare “gratis”. Speriamo di no. Forza Top10
Peroni TOP10 – XV giornata – 27.03.21
Kawasaki Robot Calvisano v Valorugby Emilia rinviata
Argos Petrarca Padova v Femi-CZ Rovigo 27-25 (4-1)
Sitav Lyons v Lazio Rugby 1927 29-21 (5-0)
Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana 1970 32-14 (5-0)
HBS Colorno v Mogliano Rugby 1969 21-31 (0-5)
Classifica: Argos Petrarca Padova* punti 63; Femi-CZ Rovigo punti 52; Kawasaki Robot Calvisano* punti 46; Valorugby Emilia** punti 45; Mogliano Rugby 1969* punti 34; Rugby Viadana 1970* punti 30; Fiamme Oro Rugby* punti 28; Sitav Lyons punti 27; HBS Colorno** punti 13; Lazio Rugby 1927* punti 4.
*partite in meno