Foto: Mogliano Veneto Rugby – Alfio Guarise – Festa grande nello spogliatoio del Mogliano –
Andrà come andrà, la settimana prossima si vedrà. Ma questa delusione è ormai scritta, si sta parlando delle Fiamme Oro. Quelle viste di fronte ad un motivatissimo e ben organizzato Mogliano non sono che l’ombra di quelle della prima parte della stagione (dove pur non avevano convinto del tutto ma almeno erano ben posizionate per farlo)
Un crollo, quello cremisi, che dura da tutto il girone di ritorno (solo due vittorie contro le quattro della prima parte di stagione) e che ha trovato praticamente in tutte le avversarie degli spauracchi spesso insormontabili, magari gli stessi con i quali, all’andata, avevano giocato a pari e magari pure vinto (Valorugby e lo stesso Mogliano). Resta il fatto che nel match vinto meritatamente da quelli in biancoblù, le Fiamme Oro vengono sopravanzate in ogni fase, sotto in mischia, sotto nel gioco al largo, sotto nelle iniziative sul breakdown, una paralisi. Anche se nel secondo tempo i cremisi tentano di rifarsi, la realtà rimane quella di un Mogliano che piazza prima una buona difesa e poi il colpo di un serio e pesante KO: bravi davvero.
Lato Fiamme Oro nessuno da segnalare (che è meglio), lato Mogliano al monumentale Jadin Kingi (figlio del celebre Dion) l’ottimo estremo Avaca ed il solito convincente Ferrarin. Piace molto Ceccato che, quando poi entra, fa la differenza. Ma è il collettivo che emoziona e poi gli ingressi dalla panchina che portano acqua al mulino mantenendo il livello e la gestione del match sullo stesso piano.
Ora il Mogliano è dentro i play off e le Fiamme Oro, dopo aver passato una giornata in potenziale retrocessione alla categoria inferiore, grazie alla vittoria del Petrarca contro i Lyons , sono nel limbo del settimo inutile posto (niente play off). Visto questo match il Mogliano ai play-off garantisce maggiore competitività ed un po’ di spettacolo in più. Ma c’è ancora una giornata da giocare dove il Mogliano (32 punti) va in casa del Petrarca, le Fiamme Oro (punti 31) vanno in casa del Viadana ed i Lyons (27 punti) vanno in casa del Colorno. Brrrrividi !
Il Petrarca vince con dei Lyons combattivi che battono il tempo nel primo tempo e cedono nel secondo quando i tuttineri si rendono conto che perdere non fa parte del vocabolario di casa e spingono sull’acceleratore. Troppe touche perse e troppi errori di handling per quelli di Piacenza che hanno provato fino in fondo ad essere più forti di alcuni propri difetti (anche di creatività), una bella prova la loro ma davanti erano “di più”. Partita non bella ma serena.
Il Rovigo mette a tutti il dubbio che sia arrivato un po’ “largo” ai play-off, perde con un buon Valorugby, si fa soffocare dai propri falli prima che dal suo gioco. Alla fine però sappiamo che quando arriverà il momento della carica quei soliti Bersaglieri non se la faranno scappare.
La Serie A Elite si chiude, in tutti i sensi, la prossima giornata e forse ormai tutti ci siamo fatti una idea di come potrà finire ma le variabili di gioco a questo punto sono astruse. Ci sono team che affrontano il match della vita ed altri per i quali il prossimo turno di campionato vale giusto un po’ di minutaggio, se due squadre così si incontrano: può finire in tutti i modi.
LA DATA DELLA FINALE … ADESSO E’ UN MISTERO Impazza la polemica documentata da una nota su ADN Kronos (nota che dal tono sembrerebbe avere come mittente la stessa FIR) per la quale i Club di Elite si sarebbero rifiutati di dare il proprio assenso ad una decisione già presa dalla FIR senza consultarli (perchè così pare di capire sia stato); il tema è lo spostamento della data della Finale del campionato dal 25 maggio al 2 giugno per poter andare in diretta serale su RAI2 invece che su RAISport.
Il massimo Campionato ancora una volta sotto il fuoco “amico” della FIR e pare di vedere ancora una volta il solito schema riproporsi, la FIR che si mette in rotta con i Club e prova ancora una volta a farli passare per i soliti cattivoni (cosa accaduta talmente tante volte ormai che si riconosce il giochetto). I Club comunicano di fatto che il 30 maggio scadono contratti ed impegni con molti giocatori (pensate agli stranieri) ed altri professionisti e non possono affrontare una eventuale Finale senza queste figure. Sarà, ma pare tutto così “semplicistico”.
Mah, certo la Finale in diretta su RAI2 è un grande evento, una cosa molto buona, anche di grande impatto e visibilità per la FIR ed il suo Presidente. Ma un campionato non si gestisce così, all’ultimo secondo, senza prendere in considerazione le istanze ed i problemi di chi si dovrebbe rappresentare, interpretando e politicizzando tutto, dimenticando ogni istanza davvero sportiva.
Da queste parti si pensa che tutto ormai viene giocato dalla Federazione e dalle sue Istituzioni sul filo di lana della “legge del più forte”, la FIR sa di esserlo (più forte) e pure con grande vantaggio rispetto a tutto il movimento, così alimenta una distorsione o forse addirittura un capovolgimento del principio e del significato di “Federazione sportiva“, una cosa che riesce anche ad indignare.
Quando sarà la Finale? E cosa conta ormai, l’obiettivo era il polverone da sollevare e quello c’è.
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SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVII turno
Rangers Vicenza v Rugby Viadana 1970 12-36 (0-5)
Petrarca Rugby v Sitav Rugby Lyons 34-19 (5-0)
Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby 29-14 (5-0)
Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 23-17 (4-1)
La Classifica: Rugby Viadana 1970 56*; Femi-CZ Rovigo punti 55*; Petrarca Rugby 49*; Valorugby Emilia 47; HBS Colorno 42*; Mogliano Veneto Rugby 32*; Fiamme Oro Rugby 31*; Sitav Rugby Lyons 27*; Rangers Vicenza 3*
*15 partite giocate
